Una dei pochi Tesla Destination Charger definiti “public – self park” si trova nel parcheggio delle funivie del Piz Sella, posizione ideale dove parcheggiare per fare una bella sciata o magari il Sellaronda. Per cui, passando dalla Valgardena, non potevo non fermarmi a provarlo.
Rispetto alla foto che avevo visto a settembre sono stati spostati di alcuni metri e l'asfalto dei posti auto riservati è nuovo: il parcheggio dove erano prima è stato recintato e stavano montando delle sbarre per renderlo a pagamento. Questi posti si trovano prima delle sbarre, insieme a quelli per i taxi – bus che prendono e portano gli sciatori agli alberghi, per cui si ha il vantaggio di non pagare il parcheggio ma lo svantaggio di avere una maggiore probabilità di trovarli occupati da abusivi.
Non sono riuscito a caricare perché erano spenti, probabilmente a causa dei lavori in corso, ma immagino che a breve verranno riattivati, per lo meno entro l'inizio della stagione sciistica.
Per ora non ci sono neanche i cartelli che riservano i posti ai veicoli in ricarica, per cui non si sa se daranno un tempo massimo di sosta.
Nel caso sarebbe un problema, è vero che l'etichetta degli EV richiede di spostare l'auto quando carica, ma se quando è carica uno si trova dall'altra parte del Sella non può tornare in dietro a staccarla.
E poi una cosa da fare invidia a tutto il parcheggio è quella di programmare l'auto in modo da essere carica, calda e sghiacciata quando si finisce di sciare, e quindi non si può proprio staccarla a metà giornata!
Forse questo è il caso in cui sarebbero stati meglio 6 punti a 11kW invece di 3 a 22kW, di cui 2 riservati alle Tesla e 1 per tutti gli EV.
Ciao Antonio