No. La negoziazione della potenza di ricarica AC ha 3 attori:Replay ha scritto: ↑08/08/2023, 17:20 Il secondo caso è più ricorrente su auto con caricatori di bordo da 22 kW di potenza dove l'acquisto del cavo di ricarica deve essere sempre opportunamente dimensionato e purtroppo spesso a causa della disinformazione in buona fede l'utilizzatore non si rende conto del rischio. Io posseggo sia il cavo della Leaf che quello della Twingo, ovviamente con quello della Twingo ci posso caricare entrambe le auto, ma se provassi ad utilizzare il cavo della Leaf (che ricordo carica al massimo a 6,6) che sembra uno spaghettino rispetto a quello della Twingo è evidente che il rischio di stress da materiale anche se omologati per livelli molto molto alti può diventare non trascurabile a lungo andare. Purtroppo un cavo di ricarica da colonnina non è così ovvia l'intercambiabilità come lo si fa con correnti basse tipiche dei carichini.
- Il BMS dell'auto che determina quale è la potenza max di ricarica accettabile dalla batteria.
- La colonnina che stabilisce quale è la potenza max erogabile dalla presa.
- Il cavo che ha codificato al suo interno, tramite un resistore di opportuno valore, la corrente max che può sopportare. Ovviamente il cavo deve rispettare le norme vigenti.
Così, con un cavo Tipo2 omologato, ad esempio, per 16A monofase, si può tranquillamente caricare a <=3.7kW su una Twingo che ha lo OBC trifase da 22kW.