Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

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sandro87
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Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da sandro87 »

Anni fa, se qualcuno ricorda, avevo affrontato il viaggio simile 2 volte ma spezzato in due giorni e tutto in strade senza pedaggio perché, senza esperienza, avevo paura di rimanere fermo e soprattutto non c'era niente in autostrada e le uniche fuori erano tutte Bitron e ne ho pagato fortemente le conseguenze della loro inaffidabilità viaggio-da-pescara-a-ferrara-ho-rinnega ... =rinnegato
Ora la situazione è totalmente diversa: DC in autostrada e nei pressi dei caselli con molti stalli e Alpitronic affidabili. Soprattutto le Bitron per me non esistono più, anche perché ad un solo stallo e c'è troppo rischio di dover aspettare.
Ho voluto provare a farlo in giornata, semplicemente come test tecnico da nerd (preferisco sempre il treno per i viaggi e non amo particolarmente guidare) visto che la Citigo non è assolutamente adatta a farlo. Il mio nemico numero 1 è il rapid-gate che inizia a farsi sentire sopra i 45°C e senza nessun raffreddamento attivo. Avevo tutto programmato con ABRP e in più ho usato PCC come controllo in tempo reale.

Partito al 100% con 18°C di batteria da Bressanone, primo stop ad Affi Ionity con ben 18 stalli si sta davvero sereni di poter caricare (quando l'ho fatto io c'era una sola gratuita dell'A22 dove si stava in coda senza altra scelta (!)). Sono arrivato con il 23% dove ho visto picchi di 32-34 kW e sono stato fermo poco più di 20 min fino al 60%. Pensavo la temperatura non salisse così tanto e invece già ero a 33°C.

Secondo stop Secchia Ovest in A1 con Free to X arrivato con il 10%, tutti stalli liberi, io mi sono connesso alla prima presa a destra e mi sono accorto che la sinistra della mia stazione era inattivabile con la mia carica attiva e la stazione di sinistra si era bloccata con una ricarica fantasma. Nel giro di 10 min sono arrivate 4 auto che hanno gestito il problema chiamando l'assistenza che ha risolto con un riavvio da remoto (il tutto reso molto più lento dalla imbranatura di tutti). E' la prima volta che vedo questi errori su Alpitronic. Io ho caricato con picchi iniziali di 38kW e sono stato fermo 45 min fino al 75%. Temperatura già a 43°C :shock:

Terzo stop a Cesena su AC alle porte del centro storico dove avevo pensato di fare una pausa lunga di 4h. Qui ho pranzato con calma e poi sono andato nella biblioteca comunale a lavorare per 3h (lavoro da remoto). Questo stop era sia per riposarmi e spezzare ma anche per approfittarne per far scendere un po' la temperatura. Big mistake: non solo non è scesa me è aumentata a 45°C :D

Ripartito con il 95% quarto e ultimo stop a Conero Ovest su Free To X, tutti stalli liberi. Lungo il viaggio la temperatura non si è mossa, tranne in ultimo tratto dove c'era un limite tra i 90 e 80 e ho visto che è scesa di 2-3°C. Arrivato con il 25% ho avuto comunque picchi di 38kW all'inizio ma poi quando la temperatura ha superato 45°C è iniziato il rapidgate ed iniziato il limite di 20kW, sinceramente pensavo peggio. Credevo che scattasse subito il limite a circa 7kW invece quello pare scatti sopra i 50°C (?). Dopo 40 min sono ripartito e arrivato a Pescara con 5%.

Il resoconto è che:
1) quando c'è una infrastruttura fitta e affidabile il problemi non esistono, Alpitronic si conferma una scelta affidabile* e ho attivato tutto con app Be Charge senza mai un problema (importante fermare sempre la carica dalla app per evitare il bug della ricarica fantasma in sospeso)
2) si pagano tanto i limiti di Citigoᵉ iV, se la temperatura fosse stata molto più fredda o molto più calda avrei pagato fortemente questi limiti. Col freddo avrei sia carica più lenta inizialmente e sia consumato di più con la resistenza e quindi avrei fatto più ricariche in DC e avrei incontrato il rapidgate in modo più predominante. Col caldo invece avrei incontrato il rapidgate alla seconda ricarica con scarsa possibilità di raffreddamento in viaggio. Voi dite "è una citicar", bene ma con le citicar a carburante ho questi limiti con le temperature? No, eppure quando viene venduta non c'è scritto "adatto solo a 20*C e non provate a fare 2 ricariche di seguito in DC con temperatura diverse". Faccio l'esempio: un giorno devo fare 200km in autostrada, quindi nel range di "utilità ufficiale", però sono al 10% e la temperatura è stata per tutto il giorno 35°C (e quindi anche la batteria, immagino che ormai d'estate è la normalità in Italia) e allora faccio la prima ricarica parziale in DC al 50% che mi porta 48°C) e faccio uno stop intermedio di 30 min in autostrada dove però mi vedo velocità di 7kW perché sono già oltre il limite e mi tocca aspettare 4h, addio viaggio di soli 200km. Secondo voi, uno che non è nerd, come può capire? Intendo legalmente è corretto incontrare questi limiti? Io parlo per chi non sa e non mi sto lamentando, so perfettamente cosa ho comprato :) La cosa grave è questi limiti ce l'avevano anche auto molto più costose e di classe ben superiori, come Leaf!
3) è chiaro che con 1) e con auto non da 2) ma come quelle che ora fanno almeno 250km in autostrada E hanno il thermal management il viaggio in elettrico è anche troppo facile ormai:)

Il ritorno è stato con lo stesso stile ma molto peggio in termini di tempo e problemi organizzativi. Sono partito con solo il 85% e con batteria troppo calda (28°C, perché l'ho lasciata in carica su Schuko tutta la notte invece che lasciarla raffreddare), il primo stop a Esino Est è andato bene, il secondo stop AC a Faenza ho perso 30 min a cercarla perché le indicazioni erano sbagliate e ho girato a vuoto, poi mi sono imbottigliato nel traffico per 1h su A14 a Bologna, al terzo stop a Mantova Nord ero già a 45°C e ho trovato velocità subito di 20-15kW e all'ultimi stop a Trento Nord su Be Charge l'Alptronic non funzionava come a Secchia Ovest* e ho perso 40 min (venivi autorizzato ma non partiva la carica, il call center non ha potuto riavviare da remoto) e sono dovuto andare ad una Neogy Alpitronic dove anche qui ho visto velocità basse perché ero a 47°C.

*Avrò fatto centinaia di tentativi su Alpitronic Neogy non ho MAI avuto un problema ed è per quello che ho le ho sempre considerate una garanzia. Invece in 2 giorni ne ho visto 3 con problemi e come mi era stato detto qui, i problemi ci sono. Mi viene da pensare, anche se il mio caso non è statistico ma solo empirico, non è che i problemi sono causati da mal gestione della rete elettrica e software dei gestori?

PS: confermo che una stazione che risulta disponibile e che poi non funziona è la cosa più stressante e odiosa che esiste. Ben oltre le scarse autonomie e le cariche lente.


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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da pIONiere »

Un modo per minimizzare il rapidgate e' fare ricariche DC 30% -> 80% piuttosto che 10% -> 60% visto che ai SoC bassi la batteria si riscalda piu' velocemente che ai SoC alti.

Cioè alla Ionity di Affi avresti dovuto ricaricare fino all'80%, avresti imbarcato il 20% in piu' ma con un aumento di temperatura ulteriore minimo.

Inoltre non so che velocità di crociera hai mantenuto ma per evitare di dover ricaricare frequentemente (con conseguente rapidgate) conviene mantenere una velocità di non piu' di 100 km/h. In questo modo riduci i consumi e di conseguenza hai meno bisogno di ricaricare.
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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da sandro87 »

Giusto, però 30-80% impiega di più di 10-60%, siamo sicuri che c'è un vero guadagno di tempo?
La velocità è stata di 105-110km/h.

Dalle simulazioni è una coperta corta.
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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da pIONiere »

sandro87 ha scritto:siamo sicuri che c'è un vero guadagno di tempo?
Secondo me si visto che la potenza di ricarica media tra il 60% e l'80% e' comunque maggiore rispetto a come sarebbe col rapidgate.
Ma purtroppo su 700 km il rapidgate e' inevitabile, si può solamente ritardare il piu' possibile.
Le e-up e sorelle vanno bene fino a circa 500 km in giornata, andando oltre bisogna avere molta pazienza.
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Non credo che le simulazioni di ABRP tengano conto del rapidgate.
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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da sandro87 »

No, non tiene conto e neanche delle temperatura di partenza (assume la curva di ricarica ottimale sempre e comunque) ma se faccio più ricariche lente o vado più piano il tempo aumenta, quello intendo.
A 500km SOLO se parti con temperatura bassa che non è detto tu possa controllare, se parti con 35°C a causa del meteo non puoi fare nulla.
Ma costava così tanto prevedere un sistema di raffreddamento passivo con aria? Cioè senza ventole meccaniche o liquidi ma con un sistema che su richiesta espone un heat sink che scambia calore con il vento esterno in marcia per abbassare la temperatura.
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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da pIONiere »

ma se faccio più ricariche lente o vado più piano il tempo aumenta, quello intendo.
SI certo, ma secondo me aumenta meno di quanto aumenta a causa del rapidgate visto che la potenza di ricarica quando c'è il rapidgate e' inferiore a quella normale tra il 60% e l'80%.
A 500km SOLO se parti con temperatura bassa che non è detto tu possa controllare, se parti con 35°C a causa del meteo non puoi fare nulla.
D'accordo ma partire con la batteria a 35°C e' un caso limite molto raro, pure d'estate nei pochi giorni in cui la temperatura atmosferica massima raggiunge i 40 gradi la batteria comunque ha una temperatura molto piu' bassa visto che la batteria ha un inerzia termica notevole a causa della massa.
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Re: Viaggio da Bressanone a Pescara A/R con Škoda Citigoᵉ iV

Messaggio da marco »

Dalla mia esperienza con Leaf, se sei in estate prova a viaggiare di notte, in alternativa alla sera tardi o la mattina presto: quando la batteria si scalda troppo magari fatti qualche tratta fuori dall'autostrada e vedrai che la temperatura scende.

Concordo sul fatto che la gestione della temperatura batteria ha cambiato veramente le carte in tavola: mai un pensiero con Corsa-e, sempre tutto al massimo senza pensieri (sia potenza motore che potenza di ricarica)
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