Ieri mi sono ritrovato a tornare con il buio, cosa che capiterà molto spesso essendo le giornate sempre più corte, ma mentre per strada si trova sempre un po' di luce artificiale, così non accade in tutte le piste ciclabili. Quando ieri ero quasi rientrato, mi sono trovato a passare per un pezzo che conosco bene e so non non essere illuminato per nulla così da testare bene la potenza del faro della bici. Come spesso si dice, una immagine vale più di mille parole... per cui per non sbagliare ne metto pure un paio
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Questo aspetto è invece molto sottovalutato da chi si muove con questi mezzi: vedo spesso in giro bici senza luci, nonostante sia obbligatorio anche per legge, ma al di la di quest oè molto importante vederci bene come anche farsi vedere dagli altri, e da questo punto di vista con la fedele Fiido D21 non ci si sbaglia.
Si può poi regolare l'altezza del faro anche in movimento, perché per esempio quando si ripiega la bici e la si ripone da qualche parte può capitare di prendere contro il faro che poi perde la regolazione (puntando troppo in alto o troppo in basso): basta quindi allungare un attimo la mano mentre si pedala per portarlo subito alla regolazione voluta (che può essere anche diversa a seconda delle strade o della velocità con cui si sta viaggiando)
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
