Il cambio batteria Volkswagen e-Golf costerà 6.000 €

[EmilianoMontanari]

Se si dovessero diffondere degli impianti aftermarket le leggi europee immediatamente attuerebbero delle normative ad hoc per impedirlo tramite regole stringenti e strumentali nascoste dietro la foglia di fico della sicurezza.

Il mercato dell’auto è sempre stato in piedi solo con droghe (che fossero sono soldi o che fossero normative non rispettate e non sanzionate).

Riguardo il pezzo di ricambio ... i pezzi di ricambio non calano di prezzo durante la vita dell’auto… Se dovessero decidere fra due anni che cambiarla costa 10.000 €, costerà 10.000 € anche tra 10 anni… Come tutti gli altri pezzi di ricambio che sono generalmente un furto a mano armata.

[berpaniz]

... un'auto deve durare quegli anni anche di più, non 8/10 o meno ...

Anche perché è PROPRIO quando inizia ad essere "vecchia" che un'auto comincia a "restituire", almeno in parte, la assai grande quantità di quattrini che ha assorbito.
Quando la macchina è "vecchia", infatti, paga molto meno di assicurazione (niente furto) e, da un anno al successivo, non si svaluta più; già quelli sono parecchi quattrini che "entrano"... da soli, automaticamente, solo grazie al passare del tempo.
Poi ci sono anche vantaggi di natura psicologica, come ad es. le assai minori dosi di preoccupazione, ansia, rabbia ecc. di fronte ad eventuali piccoli danni o malfunzionamenti... :]

Concordo sui vantaggi di natura psicologica, c'è meno stress con un auto anzianotta, per esempio se te la strisciano non ti contorci dal dolore.

Mi chiedo, ma le EV quando saranno anzianotte saranno altrettanto facili da sistemare come le ICE, tipo se si stacca un filo, o c'è una scheda elettronica sostituire , penso più al power train, per il resto tipo cambiare le sospensioni non dovrebbe essere un problema

[mandaro]

Mi chiedo, ma le EV quando saranno anzianotte saranno altrettanto facili da sistemare come le ICE ...

Beh, a rigor di logica dovrebbero essere PIÙ facili da sistemare perché, sempre a rigor di logica, un'auto elettrica dovrebbe essere MOLTO più semplice, dal punto di vista costruttivo, di un'auto a pistoni.
Basta solo pensare alla quantità, drasticamente ridotta, delle parti in movimento (che in un motore elettrico si riducono in soldoni a... una, costituita dal rotore).
Inoltre l'auto elettrica, sempre a rigor di logica, non richiede cambio né frizione, impianti di raffreddamento con relativa dotazione di radiatori e ventole e pompe, marmitte più o meno complicate e così via.
Certo c'è tutta la parte relativa a elettronica e software, però si tratta di "roba" che già da molti anni esiste a bordo di tutte le auto. Quindi anche lì, a rigor di logica, la complessità non dovrebbe essere maggiore, se non altro perché ci sono meno organi e funzioni da governare.

Purtroppo però la logica deve fare i conti con gli aspetti commerciali, pubblicitari, relativi a "moda" e "immagine" e così via, ragion per cui non è escluso che la potenziale semplicità costruttiva e funzionale si traduca, all'atto pratico, in prodotti molto più complessi del necessario. Se, per dire, l'assenza di un impianto di raffreddamento a liquido per il motore viene... compensata dalla presenza di un impianto di raffreddamento a liquido per la batteria (indispensabile solo, al momento, per veicoli con determinate ambizioni prestazionali), ecco che una parte dei potenziali vantaggi viene prontamente eliminata... :]

[berpaniz]

Mi chiedo, ma le EV quando saranno anzianotte saranno altrettanto facili da sistemare come le ICE ...

Beh, a rigor di logica dovrebbero essere PIÙ facili da sistemare perché, sempre a rigor di logica, un'auto elettrica dovrebbe essere MOLTO più semplice, dal punto di vista costruttivo, di un'auto a pistoni.
]

Probabilmente con il passare del tempo, a man mano che aumenterà la diffusione delle EV, ci saranno sempre più riparatori indipendenti che si attrezzeranno anche per riparare e sostituire pezzi di queste auto, tipo anche cambiare la batterie ecc a prezzi concorrenziali, anche con componentistica non di marca e/o rigenerata, insomma come dici tu niente di nuovo nel settore automobilistico.

L'importante è che le case costruttrici rilascino i schemari e le attrezzature per le riparazioni e facciano corsi, ma per esempio per un marchio consolidato come VW non vedo particolare problemi o ritrosie dal parte del costrutto, sto invece pensando un marchio come Tesla, lo vedo molto abbottonato su divulgare info sulle sue auto e poi sono anche molto complesse nella gestione termica e dell'elettronica.

Mi ricordo quando anni fa come prima auto avevo una Citroen LNA 600cc con motore raffreddato ad aria, niente circuito di raffreddamento, eppure funzionava e non consumava neanche tanto, una volta che la facevo carburare, mi faceva anche 18 km/l, mai un guasto e alla fine lo rottamata a 210.000km e 14 anni, ed era tenuta benissimo, i sedili erano delle poltrone ancoras intatti, altro che i sdrai della Panda, mi dispiaciuto molto, ma era arrivata l'ennesima legge per rottamare le auto con relativi contributi, uno certo spreco.

Quello che volevo dire che è importante che l'auto, per la sua durabilità, non sia troppo complessa, in questo senso sto un po rivalutando il fatto che la e-Golf non abbia il pacco batterie condizionato termicamente, ma raffreddato ad aria, è una complessità in meno e una minor fonte di possibili guasti, cosa da vedere alla luce di fra molti anni quanto l'auto avrà 10 anni o più

[aventuri]

...Quello che volevo dire che è importante che l'auto, per la sua durabilità, non sia troppo complessa, in questo senso sto un po rivalutando il fatto che la e-Golf non abbia il pacco batterie condizionato termicamente, ma raffreddato ad aria, è una complessità in meno e una minor fonte di possibili guasti, cosa da vedere alla luce di fra molti anni quanto l'auto avrà 10 anni o più

originale e "sottile" questa riflessione.. bello!

speriamo proprio che VW abbia il "buon cuore" di tenere in piedi un "after market" per la sua "flagship car"!

[mandaro]

... mi è dispiaciuto molto, ma era arrivata l'ennesima legge per rottamare le auto con relativi contributi, un certo spreco.

In effetti un aspetto che raramente viene menzionato, quando si parla di "rottamazioni", è quello squisitamente... consumistico che tali iniziative inevitabilmente includono, seppure ufficialmente ispirate dai più nobili pensieri. Rottamare un prodotto (qualsiasi) che ancora svolge dignitosamente le proprie funzioni per sostituirlo con uno nuovo significa infatti, fino a prova contraria, [-A-] trasformare prematuramente quel prodotto in un rifiuto da smaltire (cosa che contrasta palesemente con le diffuse ecologiche raccomandazioni del tipo "non buttare", "riutilizzare" ecc.) e [-B-] stimolare anticipatamente la produzione industriale di un altro prodotto, quello nuovo, la cui costruzione ovviamente non è esente da impatti ambientali.
Sarebbe interessante, a questo proposito, calcolare esattamente la differenza complessiva di inquinamento e spreco che esiste, nel caso ad es. di una vecchia auto a gasolio che ormai percorre poche migliaia di km all'anno, tra la rottamazione unita a sostituzione con nuova vettura elettrica (destinata ad altrettante poche migliaia di km annui) e il mantenimento dell'auto vecchia, magari unito ad un ulteriore calo del chilometraggio.

... è importante che l'auto, per la sua durabilità, non sia troppo complessa, in questo senso sto un po' rivalutando il fatto che la e-Golf non abbia il pacco batterie condizionato termicamente, ma raffreddato ad aria, è una complessità in meno e una minor fonte di possibili guasti, cosa da vedere alla luce di fra molti anni quanto l'auto avrà 10 anni o più

Anch'io ho scritto più o meno le stesse cose, in vari interventi che ho fatto non solo in questa discussione. Anche per me infatti, almeno per ora, le auto elettriche più interessanti e attraenti (non dal punto di vista tecnologico ma da quello di un possibile acquisto) sono le più "piccole" e "semplici", che mi sembrano appunto meno "rischiose" in termini di rapporto tra spese, tecnologie e longevità operative (e forse, anche, future rivendibilità). Quelle auto elettriche "piccole e semplici", insomma, che da troppi anni vengono continuamente "annunciate" come imminenti ma di cui solo adesso, forse, cominciano davvero ad esistere qua e là degli esempi concreti, fisicamente toccabili con mano e comprabili.
Con parecchia pazienza, però: proprio oggi, per dire, un concessionario di grossa casa tedesca assai... elettrificante (per lo meno nelle dichiarazioni), da me interpellato sulla nuovissima "piccola" elettrica a listino, dopo avermi chiesto due volte "lei sarebbe davvero interessato?", mi ha detto [1] che se la voglio vedere devo fare una quarantina di km per raggiungere un'altra sede dove "ne hanno una" e [2] che comunque se la ordino devo aspettare circa sei mesi "salvo ritardi" (e qui ha insistito, sottolineando che il "salvo ritardi" è espressamente scritto nel contratto, così che il cliente non possa rivalersi...).
Uno scenario che per la mia mentalità, forse obsoleta, è tutt'altro che invitante e comunque ben lontano dal concetto di "prodotto disponibile e facilmente comprabile".

[Valerio73]

Io tempo fa avevo trovato su un sito questo listino per batteria Volkswagen per cui la tua cifrq mi sembra ragionevole.
Anche io se un domani dovessi vedere u degrado della batteria che non risponde più alle mie esigenze un pensiero lo farei.
e magari i prezzi scenderanno pure.
saluti

[frank]

Il prezzo del ricambio non scende mai.
Potrai trovare un nuovo modello che costa, tutta l'auto, meno del ricambio (esagero...), ma non ho mai visto ritocchi al ribasso dei listini dei ricambi