Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
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Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
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Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Buongiorno,
non sono molto esperto di impianti fotovoltaici e solari, volevo chiedervi una vostra opinione.
Abito a Milano e ho ristrutturato la mia abitazione nel 2020, con questi moduli solare/fotovoltaico:
Caldaia Ariston Genus One System 35 - 2500€
Pompa di calore Ariston Nimbus - 3800€
Bollitore per solare Ariston 300l - 1500€
Due collettori solari Ariston - 3700€
Impianto fotovoltaico 4.5 kW - 11500€
(importi iva esclusa, caso mai voleste darmi anche un’opinione sui prezzi)
Attualmente ho le seguenti impostazioni di riscaldamento:
acqua sanitaria a 47° temporizzata dalle 7 alle 22
riscaldamento a pavimento 20° temporizzato dalle 6 alle 10 e dalle 15 alle 18, con temperatura di mandata a 34°
I miei consumi di elettricità a dicembre2022+gennaio2023 sono stati di 1660kW, suppongo la maggior parte per consumi legati alla pompa di calore.
Volevo qualche consiglio, da chi è più esperto di me, su come provare ad abbattere ulteriormente il consumo di energia dalla rete.
Secondo voi avrebbe senso aggiungere all’impianto una batteria di accumulo per il fotovoltaico (sapendo che dovrei anche cambiare l’inverter)?
Nel caso di quanti kWh?
Grazie a chiunque voglia dire la sua!
PS: villetta, cinque persone, con piastre a induzione
non sono molto esperto di impianti fotovoltaici e solari, volevo chiedervi una vostra opinione.
Abito a Milano e ho ristrutturato la mia abitazione nel 2020, con questi moduli solare/fotovoltaico:
Caldaia Ariston Genus One System 35 - 2500€
Pompa di calore Ariston Nimbus - 3800€
Bollitore per solare Ariston 300l - 1500€
Due collettori solari Ariston - 3700€
Impianto fotovoltaico 4.5 kW - 11500€
(importi iva esclusa, caso mai voleste darmi anche un’opinione sui prezzi)
Attualmente ho le seguenti impostazioni di riscaldamento:
acqua sanitaria a 47° temporizzata dalle 7 alle 22
riscaldamento a pavimento 20° temporizzato dalle 6 alle 10 e dalle 15 alle 18, con temperatura di mandata a 34°
I miei consumi di elettricità a dicembre2022+gennaio2023 sono stati di 1660kW, suppongo la maggior parte per consumi legati alla pompa di calore.
Volevo qualche consiglio, da chi è più esperto di me, su come provare ad abbattere ulteriormente il consumo di energia dalla rete.
Secondo voi avrebbe senso aggiungere all’impianto una batteria di accumulo per il fotovoltaico (sapendo che dovrei anche cambiare l’inverter)?
Nel caso di quanti kWh?
Grazie a chiunque voglia dire la sua!
PS: villetta, cinque persone, con piastre a induzione
Ultima modifica di marco il 15/02/2023, 5:43, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: Correzione unità di misure errate
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Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
No, l'accumulo non si ripaga mai e sono solo soldi persi.Secondo voi avrebbe senso aggiungere all’impianto una batteria di accumulo per il fotovoltaico (sapendo che dovrei anche cambiare l’inverter)?
I tuoi consumi sono effettivamente alti anche se senza sapere classe e dimensione della casa è difficile valutarli bene. Sicuramente il funzionamento per così poche ore al giorno e con una temperatura di mandata così alta è il modo peggiore di usare il riscaldamento a PdC con pavimento radiante è sicuramente da valutare come sta lavorando la PdC e con quale rendimento medio (COP).
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Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Grazie VPP,
L'abitazione è una villetta, un totale di circa 150mq, con cappotto, in casa siamo in 5 e usiamo piastre a induzione.
Quindi secondo te dovrei abbassare la temperatura di mandata del riscaldamento, a quanti gradi secondo te?
Inoltre non ho capito perché secondo te è peggio accendere il riscaldamento per poche ore.
Grazie del tuo aiuto!
L'abitazione è una villetta, un totale di circa 150mq, con cappotto, in casa siamo in 5 e usiamo piastre a induzione.
Quindi secondo te dovrei abbassare la temperatura di mandata del riscaldamento, a quanti gradi secondo te?
Inoltre non ho capito perché secondo te è peggio accendere il riscaldamento per poche ore.
Grazie del tuo aiuto!
- marco
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Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Più la mandata dell'acqua della pompa di calore riesci a tenerla bassa e più è efficiente, quindi sei tu che devi fare delle prove ad abbassarla fino a quando riesce a tenere un comfort sufficiente in casa, ed ovviamente questo potrà variare tutti i giorni in base alla temperatura esterna. Io lo regolo ogni mattina in base alla temperatura del termostato di casa cercando di far rientrare la temperatura di casa nel range che mi sono impostato facendo delle prove (ora sto dai 19,5°C ai 20)
Fatto questo, potresti valutare di potenziare l'impianto fotovoltaico o aggiungerne un secondo: per il resto non vedo molto altro che puoi fare se non cercare di avere l'energia a un prezzo più conveniente, cercando un contratto competitivo o entrando in una qualche cooperativa di produzione energia.
Fatto questo, potresti valutare di potenziare l'impianto fotovoltaico o aggiungerne un secondo: per il resto non vedo molto altro che puoi fare se non cercare di avere l'energia a un prezzo più conveniente, cercando un contratto competitivo o entrando in una qualche cooperativa di produzione energia.
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Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Perché le PDC consumano tanto in accensione per portarsi in temperatura d'esercizio e consumano molto poco a regime. Quindi il miglior modo per consumare meno energia è cambiare paradigma sul riscaldamento rispetto a quello tradizionale. Le PDC devono stare accese per il più a lungo possibile a temperatura di mandata costante. Quindi dovresti di fatto decidere che temperatura avere in casa (e qui l'avresti tutto il giorno, non più come prima che ce la portavi magari solo in certi orari) e trovare la temperatura di mandata dell'acqua della PCD per averla e a questo punto lasciare accesa la PDC sempre accesa.claudio011235 ha scritto: ↑14/02/2023, 20:42 Inoltre non ho capito perché secondo te è peggio accendere il riscaldamento per poche ore.
Bye Bye - Paul The Rock - Running on Hyundai Kona Electric MY18 64kWh XPrime powered at home by MyEnergi Zappi 2 7,2kW 32A
Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Come ti hanno già detto la PdC deve lavorare il più possibile a regime costante con temperature di mandata il più basse possibile per essere efficiente e quindi risparmiosa.
Tu stai usando sicuramente una mandata troppo alta per il tipo di riscaldamento che hai come dimostrato anche dal fatto che accendi solo per pochissime ore e per giunta usi ancora i termostati ambiente che sicuramente interrompono chissà quante volte il funzionamento della PdC.
Tu stai usando sicuramente una mandata troppo alta per il tipo di riscaldamento che hai come dimostrato anche dal fatto che accendi solo per pochissime ore e per giunta usi ancora i termostati ambiente che sicuramente interrompono chissà quante volte il funzionamento della PdC.
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Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Guarda io l’anno scorso avevo la pdc che lavorava con i classici accendi/spegni dei termostati come la vecchia caldaia.
Quest’anno ho cambiato logica.. termostati al Max. Pdc sempre accesa e regolo manualmente la temperatura di mandata in base a quanto freddo fa fuori..(non posso usare la climatica perché la macchina è installata in un terrazzino esposto al sole).
Beh.. ti dirò che a livello di consumi sono calati di circa un terzo finché fuori siamo sopra lo zero, ma aumentati se la temperatura scende sotto…
In sintesi tengo una temperatura di mandata di 28 gradi h24, ma nel “mesetto” più freddo ho dovuto alzarla fino a 31…(provincia Treviso).
Un vantaggio che non mi fa rimpiangere questa modalità è quello di poter aprire tutte le finestre di casa anche per un’ora abbondante con zero gradi fuori in modo da arieggiare molto la casa (anche un paio di volte al giorno)… ecco, nel giro di mezz’ora la casa torna ai suoi 22 gradi interni in zona giorno e 19 nel piano di sopra.. questo perché immagino dipenda dal fatto che il massettto è già caldo…
Consumo pdc a 28 gradi con temperature esterne sopra lo zero siamo sui 4/500 w, se mandata a 31 con -5 fuori consumi verso 1 kw abbondante senza considerare i continui sbrinamenti….
Quindi per me pdc a punto fisso da adesso in poi…
Quest’anno ho cambiato logica.. termostati al Max. Pdc sempre accesa e regolo manualmente la temperatura di mandata in base a quanto freddo fa fuori..(non posso usare la climatica perché la macchina è installata in un terrazzino esposto al sole).
Beh.. ti dirò che a livello di consumi sono calati di circa un terzo finché fuori siamo sopra lo zero, ma aumentati se la temperatura scende sotto…
In sintesi tengo una temperatura di mandata di 28 gradi h24, ma nel “mesetto” più freddo ho dovuto alzarla fino a 31…(provincia Treviso).
Un vantaggio che non mi fa rimpiangere questa modalità è quello di poter aprire tutte le finestre di casa anche per un’ora abbondante con zero gradi fuori in modo da arieggiare molto la casa (anche un paio di volte al giorno)… ecco, nel giro di mezz’ora la casa torna ai suoi 22 gradi interni in zona giorno e 19 nel piano di sopra.. questo perché immagino dipenda dal fatto che il massettto è già caldo…
Consumo pdc a 28 gradi con temperature esterne sopra lo zero siamo sui 4/500 w, se mandata a 31 con -5 fuori consumi verso 1 kw abbondante senza considerare i continui sbrinamenti….
Quindi per me pdc a punto fisso da adesso in poi…
Come si regola la climatica? Re: Come abbattere il consumo di energia dalla rete della PdC?
Scusate se mi accodo dopo tanti giorni. Leggendo il messaggio di Davide capisco che la climatica è in sostanza una programmazione della temperatura dell'acqua in base alla temp esterna. Ora, visto che la mia pdc Ariston Arianext M-T Link 110 ha un termometro esterno (all'ombra) mi domando: è possible farlo sulla mia caldaia e come posso fare per regolare la climatica?