VPP ha scritto: ↑21/05/2024, 15:14
Efffeesse ha scritto: ↑21/05/2024, 14:55
Nel senso che l'OBC provvede a riscaldare la batteria se troppo fredda
A quale auto ti riferisci? Di certo non alla Kona che non scalda la batteria e comunque le auto che scaldano la batteria lo fanno prima della carica e non durante.
Alcuni modelli di Kona hanno la possibilità di scaldare la batteria, e lo fanno anche durante la carica per velocizzare il processo di carica.
VPP ha scritto: ↑21/05/2024, 15:14
, raffreddarla se troppo calda,
La Kona ha la pompa di calore? Se no allora il raffreddamento è solo una pompa per il liquido e una ventola che butta aria sul radiatore.
La Kona ha sicuramente il
compressore per il raffreddamento, usato sia per il condizionatore abitacolo che per
raffreddare la batteria. Potrebbe non avere le valvole per recuperare calore da motore/batteria/inverter e il piccolo radiatore abitacolo per utilizzare il compressore anche come riscaldamento (quello che si intende normalmente per "pompa di calore"). Questo è lo schema completo del sistema di riscaldamento/raffreddamento della Kona:
- kona-ev-cooling-system.jpg (31.6 KiB) Visto 296 volte
In ogni caso, in AC
non viene MAI utilizzato né
l'heater né il
compressore per raffreddare la batteria. Anche a temperature sotto lo zero, la batteria è in grado di accettare la potenza di 11 kW, e il delta di temperatura per le ipotetiche 6/7 ore continuative a 11 kW per ricaricare da 0 al 100% non riuscirebbero a portare la temperatura massima della batteria a livelli da richiederne il raffreddamento.
La temperatura della batteria della mia auto (Ioniq 5, sorella "maggiore" della Kona, da cui ha ereditato il sistema di raffreddamento), in 5 ore di carica a quasi 7 kW di picco, è aumentata di soli 3 gradi (2 gradi la minima, 4 gradi la massima). Non mi aspetto delta significativamente maggiori a 11 kW.
VPP ha scritto: ↑21/05/2024, 15:14
, effettuare il bilanciamento delle celle
Basta non caricare fino al 100%.
Quand'anche il bilanciamento venga fatto, dura solo una manciata di minuti e
incide comunque poco o niente sull'efficienza di una ricarica di svariate ore.
VPP ha scritto: ↑21/05/2024, 15:14
, insomma le condizioni di partenza (ed anche in costanza di carica) sono troppo variabili per avere un dato preciso.
Ma anche no.
Qui sono d'accordo con
@VPP, nel senso che, se da un lato è vero che ci sono diverse variabili, queste hanno poco peso per una ricarica che dure diverse ore.
Faccio l'esempio dell'ultima ricarica effettuata sulla mia Ioniq 5:
Durata: 5h12'
Range SOC: 66-100% (34% ricaricati)
Potenza media: 5,9 kW (picco 6,9 kW)
kWh prelevati: 30,6
kWh inviati alla batteria: 27,2 (dissipati dall'elettronica: 3,4 kWh - 11%) [ΔCEC]
kWh ricaricati: 26,6 (dissipati dalla batteria: 0,6 kWh - 2%) [ΔRemain]
La
dispersione totale è quindi stata del
13% (
efficienza: 87%), e quindi direi che la Kona di
@alessandro.b, con una dispersione media del
23% in AC, potrebbe avere qualche problema. Dovresti fare la differenza del parametro
CEC (Cumulative Energy Charged, ECU 7E4, PID 220101, byte AM-AP) prima e dopo la ricarica per vedere dove è la maggior parte della dispersione, se nell'elettronica o nella batteria.
Nel caso sopra, la dispersione maggiore è nell'elettronica.