Premetto che ho guidato per ben 230000 chilometri una VW ecoUp a metano del 2013, ora messa in vendita, e normalmente guido una Tesla model 3 dual motor, ritirata a marzo 2019 e con la quale ho già percorso 50000 km. Lo premetto perché c'è chi mi ha invitato e stimolato a scrivere le impressioni di guida dato che ho già avuto la versione "termica" della macchina, potendone comparare quindi le differenze, e potendo anche verificare i limiti (o magari anche le virtù) rispetto alla Tesla che è indubbiamente il "benchmark" attuale in relazione alle macchine elettriche.
- Eccola, appena arrivata in concessionaria, pochi giorni prima del ritiro
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La macchina è ben costruita come ci si aspetta da un marchio del gruppo tedesco. Nessun problema all'auto rilevato alla consegna, verniciatura perfetta, assemblaggio a regola d'arte, sicuramente frutto anche di un controllo qualità che viene fatto seriamente. Sensazione che purtroppo non c'è stata con la Tesla, che dal punto di vista di progettazione è semplicemente "aliena" ma che aveva una serie di difettucci di fabbricazione stupidi, facilmente risolvibili e di fatto risolti, ma indicativi di carenze nel controllo qualità e di un assemblaggio in generale un po' "all'americana".
Solidità della Skoda che la si ritrova anche nella guida.
Non dico nulla sullo stile, è un aspetto soggettivo, ma posso comunque dire che la macchina può sembrare spartana ma tutto è disposto in maniera razionale e funzionale, e dà quindi una sensazione di concretezza, che a mio parere è fondamentale per una utilitaria, che avevo già apprezzato con l'ecoUp. Si apprezzano quindi lo spazio interno, davvero inatteso considerate le dimensioni esterne, le superfici vetrate ampie (forse il montante anteriore poteva essere un po' più sottile), la disposizione dei comandi che ne rende l'uso intuitivo. I sedili anteriori sono sufficientemente comodi, i posteriori, che come detto ospitano piuttosto bene due persone di media taglia, sono un po' sottili e rigidini ma questo può inficiare solo i lunghi viaggi, per i quali non è progettata e costruita.
Veniamo alla guida. Sia la termica che questa si fanno apprezzare per un comportamento alla guida "sincero", per un'ottima stabilità, ed entrambe sono agili pur senza mai dare l'impressione di guidare una macchina "leggerina". Questa elettrica vince però per via del baricentro più basso data la posizione della batteria, cosa che la rende ancora più agile specie nei repentini cambi di direzione, riducendo nettamente il rollio ed il beccheggio rispetto all'altra a metano. La stessa cosa la si percepisce con la Tesla: le auto a baricentro basso specie a velocità medie e basse danno un po' la sensazione di "kart". Chiaramente però la batteria pesa, e anche la macchina in generale pesa di più della termica, nonostante la mia avesse le bombole del metano. Questo significa che nei curvoni affrontati a velocità elevate si percepisce maggiormente il peso dell'auto.
Ma questo è più un problema per la Tesla piuttosto che per la Citigo: con la Citigo non ci arrivi a 234 km all'ora ( in Autobahn (come mi è capitato l'anno scorso in viaggio con la model 3) e quindi, nel suo habitat naturale, dà sempre una sensazione di superiorità rispetto alla controparte termica.
Comodità: in generale è buona, anche la termica si faceva apprezzare in questo.
Appena presa la versione a metano mi ero meravigliato di come vibrasse tutto sommato poco nonostante avesse un tre cilindri, di quanto fosse silenziosa. Bene, se scendi dalla Citigoe e riprendi la ecoUp ti sembrerà di esser salito su un trattore.
Questa è una sensazione che finché uno non la prova non la può capire. Uno può dire quanto gli pare che la propria termica è silenziosa o che vibra pochissimo: un conto è poco, un conto è NULLA e questo non lo si apprezza subito ma col tempo ed è uno dei motivi che non fa tornare indietro nell'acquisto di una termica. A me è capitato di dover fare 1100 km in un giorno con la Tesla e l'assenza totale di vibrazioni dal motore (oltre chiaramente alla comodità in genere e ai vari ausili di guida) è uno dei principali fattori che fa arrivare a destinazione incredibilmente per nulla "storditi" per via del lungo viaggio.
- Nella sua nuova casa
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Partiamo dal concetto che non è comparabile con la Tesla che per questo aspetto non è una macchina ma ben altro: se affondi l'acceleratore, specie da fermo ma anche in ripresa, la sensazione è quella che potrebbe avere una biglia lanciata da una fionda. Senza il suo controllo di trazione (che fa un lavoro "certosino" e non invadente) tutte e quattro le gomme slitterebbero chissà fino a quale velocità.
La Citigoe non ha chiaramente la stessa risposta dell'acceleratore, se affondi è più morbida e meno "brutale" ma restano le altre qualità della guida elettrica che sono la corposità della spinta ed una costante progressione.
La controparte termica ha un'accelerazione più lenta ed irregolare, scarsa ai bassi giri, mentre questa chiaramente dà subito il meglio fin da fermo. Purtroppo qui la trazione anteriore è il suo limite: se affondi da fermo sgomma, e il controllo di trazione è un po' grossolano.
In inglese c'è il termine "quick" che significa rapidità a prendere velocità, e "fast" che è la capacità di andare veloci. La versione elettrica è meno "fast" della termica (è pure limitata a 135 km/h), ma è molto più "quick", ed in una macchina è la sensazione di "quick" che fa venire i sorrisoni sulle labbra, non di "fast": la velocità è impegnativa e non attuabile in tutte le strade, mentre la rapidità dà sempre e solo buone sensazioni. Specie nei tratti di strada in salita!
Volete averne la prova? Andate a provare una smart elettrica in un parcheggio zigzagando in un piccolo circuito creato con i coni, come è capitato a me. Vi sembrerà di guidare una bici spinta da razzi, sensazione sicuramente meno appagante ed impegnativa ma più esilarante rispetto ad un giro in pista con una supercar. Garantito.
Sul capitolo infotainment, ecco qui speravo meglio. Specie per l'impianto audio, e la mia è anche la versione a 6 casse. C'è qualcosa che non va specie con i toni bassi, poco definiti e che fanno solo un rimbombo che suona artificiale tanto che con l'equalizzatore li ho abbassati e di molto. Non mi aspettavo certo l'audio della Tesla (che nel pacchetto Premium è semplicemente eccezionale), siamo comunque in una fascia di qualità migliore rispetto alla media delle citycar, però cavolo, la vecchia ecoUp suonava meglio! E non so se è un problema di casse o di amplificatore.
Buona idea quella di avere una app da usare col proprio smartphone rispetto al vecchio Maps&more che ha sofferto di più l'obsolescenza tecnologica. Però se devo usare lo smartphone preferisco la modalità auto di Android piuttosto che una app che ha una mappa ed un sistema di navigazione chiaramente inferiori a Google Maps, senza contare che con Maps puoi usare la voce per cercare gli indirizzi, mentre qui, in movimento, c'è un sistema di riconoscimento della scrittura tracciata su display che fa più che altro errori di interpretazione e che rendono l'inserimento di un indirizzo piuttosto frustrante.
Eppoi potevano dare la possibilità di aggiungere un supporto con la ricarica wireless integrata, sarebbe stato fantastico! Altro che cavetto sempre penzolante. Se qualcuno realizzasse un accessorio compatibile, lo comprerei al volo.
Anche l'app Skoda connect fa quello che può, ha le sue funzionalità interessanti ma talora è di una lentezza estenuante (pare che l'auto monti un sistema 3G, e si sente).
In definitiva comunque sono molto contento per l'auto. Si guida bene, è pratica e molto appagante alla guida. Sicuramente molto meglio della termica, che è già valida di suo
quella è costata x volte di più ma se si tratta di fare un tratto di strada in città non ho dubbi su quale prendere sai? Fa divertire lo stesso, anzi negli spazi angusti l'altra può essere frustrante, questa la giri in un fazzoletto
è super comodo, l'ho notato solo dopo qualche mese vedendo un video su youtube