Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

In poco più di 3 metri e 90 centimetri. Honda e rappresenta il futuro del marchio sul fronte elettrico in Europa.
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
ilbaku
★★ Apprendista
Messaggi: 96
Iscritto il: 10/10/2021, 17:36

Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da ilbaku »

Dopo 3 mesi ho deciso di testare la Honda E in un viaggio molto più lungo della sua autonomia da city car.
L'occasione è stata la partita Juventus-Spezia, quindi un viaggio Padova-Torino a/r in giornata: poco meno di 400 km per tratta.
Un viaggio che con qualunque auto a benzina si farebbe in 4 ore scarse compresa sosta a metà strada all'autogrill per andare in bagno e fare uno spuntino.

Premessa: questo tipo di viaggi io li facevo sempre in treno (o in aereo se più lunghi) quando avevo auto termiche, e continuerò a farli in treno anche in futuro. Perché preferisco viaggiare comodo e rilassarmi piuttosto che guidare per ore. In questo caso però l'occasione era ghiotta per testare finalmente i viaggi lunghi in auto elettrica, capire meglio che tipo di difficoltà, imprevisti e rotture di scatole deve affrontare un automobilista in Italia nel 2022. Con la pressione di avere una scadenza oraria entro cui arrivare (le 18, orario di inizio della partita).

Decido dunque di partire da casa alle 10, ABRP mi suggerisce 4 soste di ricarica per un tempo complessivo di viaggio di quasi 6 ore e arrivo stimato poco prima delle 16.
Prima sosta a Peschiera ad una fast EnelX poco fuori dall'autostrada. Vado di tessera EnelX, il primo tentativo di ricarica dà errore. Riprovo, e stavolta parte. Tutto ok, anche i tempi di ricarica sono rispettati (ho sempre ricaricato un po' di più rispetto ai consigli di ABRP per avere un margine di sicurezza, e la scelta ha pagato).

Nel frattempo arriva uno straniero in ID3 che non riesce ad attivare la colonnina e lo aiuto. Riparto, la seconda sosta avrei dovuto farla in zona Brescia ma qui sorge il primo inghippo. Seguendo il navigatore carplay di ABRP per 2 volte sbaglio svincolo in mezzo al casino di rotonde della tangenziale e mi ritrovo a fare dei km a vuoto con la percentuale di batteria sempre più paurosamente in riserva.

Quindi appena posso accosto e decido di cercare sullo smartphone per i fatti miei una fast, e fortuna vuole che ce ne fosse una a meno di un km di distanza da dove mi trovavo. Nel parcheggio di un Prix a Castegnato (BS), una colonnina fast marcata Wroom. Scarico l'app, mi registro, (tempo meno di 5 minuti), e avvio la ricarica anche in questo caso a velocità più che soddisfacente e al prezzo di 0,48€ al kWh). Riparto, e la successiva sosta suggerita da ABRP è a Monza, anche qui fuori dall'autostrada, nei pressi dello stadio di calcio.

Colonnina non ricordo di che marca, attivata però con Nextcharge senza problemi. A 100 metri c'era un Burger King e ne ho approfittato per pranzare. 31 minuti e poi via verso la quarta sosta che stavolta è in un area di servizio autostradale a Villarboit: una EnelX. Si riparte e finalmente si arriva all'Allianz Stadium con circa 1 ora di ritardo rispetto alla previsione iniziale. Naturalmente arrivando quasi scarico cerco una quick nei pressi dello stadio a cui lasciarla in ricarica fino alle 20. JuicePass me ne indica una in corso Grosseto 469 che farebbe proprio al caso mio (solo 1 delle 2 prese risulta occupata).

Arrivo nel punto indicato dal gps e... non vedo nessuna colonnina EnelX, solo una serie di colonnine di non ricordo quale marca che peraltro non sono neppure attivabili. Mi guardo intorno perplesso, anche Nextcharge mi indica la presenza della colonnina EnelX, eppure non si vede. Decido allora di cercare un'altra colonnina, e l'app mi indica una BeCharge ad un km di distanza. Prendo l'auto, e dopo aver fatto quasi 100 metri vedo una Model3 attaccata ad una quick EnelX: proprio quella che stavo cercando e che era indicata al 469 di corso Grosseto. Peccato che il punto segnalato sia da JuicePass che da NextCharge fosse appunto sbagliato di quasi 100 metri. Poco male, accosto e mi attacco. Morale della favola: 7 ore abbondanti impiegate contro le poco meno di 6 previste.

Viaggio di ritorno: anche per il ritorno ABRP mi stima poco meno di 6 ore di durata del viaggio con partenza alle 20.30. Per il primo tratto mi fa fare strade normali fino in provincia di Vercelli dove mi fa fermare ad una fast EnelX nel parcheggio di Brikò Novax (non è un negozio per negazionisti del vaccino ;-)). Si riparte, e finalmente si va in autostrada e la seconda sosta è in un'area di servizio di Rho. Anche qui una fast EnelX attivata stavolta con BeCharge. Ne approfitto per un caffè ed un panino, e quando torno alla colonnina la brutta sopresa: sull'app non riesco più a vedere la mia auto collegata alla presa che anzi risulta disponibile mentre in realtà l'auto stava ancora ricaricando.

Provo a riavviare l'app, nulla. Arrivato quasi al 90% di ricarica provo a sganciare il cavo con il pulsante di sblocco sul caricatore: nulla. Non riuscendo a interrompere la ricarica non mi resta che telefonare all'assistenza BeCharge. Risposta: è una colonnina EnelX, bisogna rivolgersi a loro. Chiamo EnelX, risposta: ha usato l'app BeCharge, deve rivolgersi a loro e sono loro che devono contattarli per segnalare il problema. Richiamo BeCharge, stesso operatore, e dopo un po' si convince ad attivarsi per risolvere la cosa. Tempo 5 minuti e finalmente la presa viene sbloccata.

Riparto, e nonostante l'auto fosse molto più carica rispetto alle previsioni di ABRP (97% contro l'85% della previsione), per arrivare alla successiva sosta ad un certo punto ho dovuto andare a 80 kmh in autostrada, altrimenti non ce l'avrei fatta (sono arrivato con il 3%, ABRP stimava 10% partendo da un 85% di carica). La terza ed ultima sosta è stata la stessa dell'andata: la fast EnelX di Peschiera dove però stavolta ho dovuto fare 4 tentativi per far partire la ricarica che andava sempre in errore dopo l'autodiagnosi. Riparto, e finalmente arrivo a casa alle 3.40 contro le 2.30 previste. Anche al ritorno un'ora abbondante in più del previsto.

Cosa ho imparato da questa esperienza? Che la Honda E è assolutamente una city car, decisamente inadatta ai viaggi lunghi almeno fin quando non ci saranno punti di ricarica fast in ogni stazione di servizio autostradale. I 30 minuti di sosta per caricare all'80% la batteria non sono un problema, lo è lo sbattimento di dover uscire dall'autostrada e in alcuni casi doversi avventurare in un dedalo di svincoli tangenziali, o finire in parcheggi in mezzo al nulla. E prima o poi si dovrà mettere mano al sistema di pagamento di queste colonnine per renderle più user friendly.

Finché si sarà costretti ad avere svariate app, tessere, registrarsi, è difficile che l'utente comune possa familiarizzare con il mondo dell'auto elettrica. Troppe difficoltà, disservizi, e problemi. Sarebbe tutto più semplice se si utilizzasse un sistema simile a quello delle pompe di benzina. Bancomat/carta di credito per la preaturizzazione che attiva la colonnina, e poi si passa di nuovo la carta per teminare la ricarica e pagare il dovuto


Honda e Advance 17 Platinum White Pearl 11/2021

Southgate
★★★ Intenditore
Messaggi: 131
Iscritto il: 20/01/2020, 23:56
Località: Torino
Veicolo: C Zero

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da Southgate »

Bel resoconto , sottoscrivo in pieno le tue conclusioni. Le volte che sono uscito dalla città con la mia citycar (C-Zero, quindi ancora più “estremo” se vuoi) sono state segnate da problemi con la rete Fast, non ancora all’altezza in ogni senso (quantità, ubicazione, facilità d’uso, affidabilità, assistenza).
Prima o poi ci arriveremo, l’estero docet, ma al momento non ci siamo - e lo dimostra anche il numero molto basso di elettriche sulla rete autostradale. (Nelle città sta andando un pò meglio)
C Zero
Modenese
★★★ Intenditore
Messaggi: 117
Iscritto il: 03/12/2021, 11:56
Località: Formigine
Veicolo: Mini

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da Modenese »

Scusa, ma dal tuo racconto piuttosto di una auto elettrica comprerei un auto ad uranio.
Non ho capito quanti km dista lo Juventus Stadium da casa tua?
Maps stima 375 km, e tu hai fatto 4 soste?
Quindi hai una autonomia di 100/120 km?
Qualcosa non mi torna…
Mini SE
luctun

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da luctun »

Altra cosa da imparare: il navigatore di ABRP fa schifo, schifissimo.
Deen
★★★★ Esperto
Messaggi: 6499
Iscritto il: 21/08/2017, 15:17
Veicolo: Tesla Model 3 RWD

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da Deen »

Stavo per dire che quando ci saranno le Free To X in autostrada non ci saranno più problemi, ma vedo che in quel tratto d’autostrada non sono previste, per cui mi chiedo se ci penserà qualcun altro ad installare colonnine nelle aree di servizio… Come hai detto la scocciatura più grande è uscire e rientrare, poi con la tessera Be Charge o Enel X bene o male si riesce a ricaricare dappertutto (poi ok, tu hai avuto la sfortuna di beccare l’unica fast Wroom in Italia… :))

Avatar utente
pIONiere
★★★★ Esperto
Messaggi: 8470
Iscritto il: 30/05/2018, 12:48
Località: appena oltre il confine nordico dell'impero romano, nelle terre dei teutoni
Veicolo: Skoda Citigoe IV

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da pIONiere »

Modenese ha scritto:Maps stima 375 km, e tu hai fatto 4 soste?
Quindi hai una autonomia di 100/120 km?
Qualcosa non mi torna…
Stavo pensando la stessa cosa, 375 km li avrei fatto con al massimo due soste per tratta. Ho l'impressione che ABRP tende a consigliare troppe soste inutili.

Il trucco con le citycar elettriche (come la Mini, la e-up e sorelle e la Honda-e) su tratti ben oltre l'autonomia e' di procedere a velocità ridotte (100 km/h in autostrada) per massimizzare l'autonomia e di conseguenza ridurre le ricariche necessarie.
Le ricariche (pure nella migliore delle ipotesi che la colonnina e' libera e funzionante) fanno sempre perde piu' tempo di quanto si perde andando a 100 km/h invece che a 110-120 km/h.
Peugeot iOn 2016->2020 - Da maggio 2020: Skoda Citigoe iV Style
Avatar utente
michele.tonetto
★★★ Intenditore
Messaggi: 816
Iscritto il: 20/08/2016, 8:35
Località: provincia di TREVISO
Veicolo: KONA xline ed AMPERA
Contatta:

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da michele.tonetto »

pIONiere ha scritto:
Modenese ha scritto:Maps stima 375 km, e tu hai fatto 4 soste?
Quindi hai una autonomia di 100/120 km?
Qualcosa non mi torna…
Il trucco ...
Le ricariche (pure nella migliore delle ipotesi che la colonnina e' libera e funzionante) fanno sempre perde piu' tempo di quanto si perde andando a 100 km/h invece che a 110-120 km/h.
Direi che il consiglio è più che ottimo, lo stesso che facevo io per l'auto a metano, e per estremo rimedio, abbasso le medie ed evitando le autostrade, soprattutto se nel percorso la strada normale è molto più breve e/o divertente. :ugeek:
Mito60 - Amperizzato e felice, con il fotovoltaico è meglio! (ex metanista soddisfatto ma con Honda ibrida a CH) e mi sono pure KONIZZATO.... IL FUTURO è ELETTRIZZANTE!4
LeoC
★★★ Intenditore
Messaggi: 160
Iscritto il: 09/09/2021, 14:28
Località: Milano
Veicolo: VW Golf TGI

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da LeoC »

Scusatemi, ma se per fare un viaggio del genere si tribula piu che farlo nel '36 con la Balilla, evidentemente c'è ancora MOLTA strada da fare...infrastrutture carenti, difficoltà di utilizzo (bastava un bancomat o una app unica....capisco che ci son mille gestori, ma è davvero possibile che questa miriade di app, token, tessere, abbonamenti sia la sola cosa fattibile ?), imprevisti (strada sbagliata e parte il conto alla rovescia prima di restare a piedi), magari abusivi/elettrici maleducati (che abusano delle colonne come se fossero parcheggi, poco lontano da casa ne ho una che praticamente è diventata di proprietà di un tizio con una Tesla)....

Ok che la Honda E è una city car, ma con una city car a benzina/gasolio/gpl/metano non credo che avrebbe penato così tanto (soprattutto poi rapportandosi al costo allucinante della piccola Honda).

Scusatemi lo sfogo, ma in ottica di pensionare la mia TGI, questo è proprio quello che non vorrei leggere
Modenese
★★★ Intenditore
Messaggi: 117
Iscritto il: 03/12/2021, 11:56
Località: Formigine
Veicolo: Mini

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da Modenese »

pIONiere ha scritto:
Modenese ha scritto:Maps stima 375 km, e tu hai fatto 4 soste?
Quindi hai una autonomia di 100/120 km?
Qualcosa non mi torna…[/quote/]

Stavo pensando la stessa cosa, 375 km li avrei fatto con al massimo due soste per tratta. Ho l'impressione che ABRP tende a consigliare troppe soste inutili.

Il trucco con le citycar elettriche (come la Mini, la e-up e sorelle e la Honda-e) su tratti ben oltre l'autonomia e' di procedere a velocità ridotte (100 km/h in autostrada) per massimizzare l'autonomia e di conseguenza ridurre le ricariche necessarie.
Le ricariche (pure nella migliore delle ipotesi che la colonnina e' libera e funzionante) fanno sempre perde piu' tempo di quanto si perde andando a 100 km/h invece che a 110-120 km/h.
Quando l’ho ritirata a Torino, la mia Mini, ho fatto tappa a Rho, poi direzione Formigine, totale 370 km.
Due soste rapide, autogrill Rho ( con McDonald ;) ) e autogrill Melegnano.
Tutto ai 110/120 km/h e 30 minuti per ricarica ( voglio far capire a LeoC che si può viaggiare con una Bev, magari non Honda… ).
Credo proprio che il problema sia Honda…
Mini SE
Avatar utente
selidori
★★★★★ Ambasciatore
Messaggi: 20673
Iscritto il: 14/02/2016, 11:17
Località: Milano
Veicolo: EC4...
Contatta:

Re: Primo viaggio a distanza ben superiore all'autonomia di Honda e

Messaggio da selidori »

Grazie ilbaku della condivisione, molto interessante e ricca di particolari.

Grazie oltretutto per averla scritta così bene e dettagliata ed aver dedicato del tempo a scriverla e condividerla.

Ci sono 2 o 3 cose su cui vorrei meditare:
ilbaku ha scritto:Premessa: questo tipo di viaggi io li facevo sempre in treno (o in aereo se più lunghi) quando avevo auto termiche, e continuerò a farli in treno anche in futuro.
Ok, questo non centra con la mobilità elettrica.
Purtroppo io tendo ancora ad usare l'auto se nella città di arrivo non ho un aggancio o non la conosco benissimo.
Il motivo è che il treno mi porta alla stazione ma poi dalla stazione allo stadio sono cacchi miei e mi devo arrangiare.
Oddio forse nel caso di stadio trovi guide e corriere specifiche quindi va bene, ma negli altri casi in cui la destionazione non è così famosa ti devi arrangiare.
E parliamo di CITTA', perchè se devi andare nella prima provincia immagino sarà una strage di 18 mezzi pubblici da cambiare, con orari, variazioni, biglietti sparsi.
Non so la situazione torinese ma a Milano, per dire, è così e viene spesso citata come esempio di mobilità pubblica ben gestita ed efficiente.
Già solo capire il biglietto della metropolitana che ti serve anche solo per raggiungere la periferia della città è una cosa complicatissima persino per gente che ci vive da 50 anni (in verità negli ultimi 2 anni hanno fatto il biglietto unico, semplicemente facendo pagare a tutti il massimo...).
ilbaku ha scritto:JuicePass me ne indica una in corso Grosseto 469 che farebbe proprio al caso mio (solo 1 delle 2 prese risulta occupata).
.....Peccato che il punto segnalato sia da JuicePass che da NextCharge fosse appunto sbagliato di quasi 100 metri.
Per favore segnala ad enelx la posizione errata (c'e' nell'app juicepass addirittura voce specifica) per il bene del prossimo.
(nextcharge si aggiornerà da sola, ma una nota anche a loro o nei commenti, non guasta, sopratutto se vedi che enelx tarda a correggere).
ilbaku ha scritto:Brikò Novax (non è un negozio per negazionisti del vaccino ;-))
Questa è completamente OT ma aspetto occasione da 2 mesi per postarla.
Questa è foto mia ad un vero negozio, fatta un paio di mesi fa:
negazionisti.jpg
negazionisti.jpg (100.9 KiB) Visto 1343 volte
(in realtà quel negozio è solo da lodare per quest'altro cartello: https://t.ly/YEzp )
ilbaku ha scritto:Chiamo EnelX, risposta: ha usato l'app BeCharge, deve rivolgersi a loro e sono loro che devono contattarli per segnalare il problema. Richiamo BeCharge, stesso operatore, e dopo un po' si convince ad attivarsi per risolvere la cosa. Tempo 5 minuti e finalmente la presa viene sbloccata.
Ecco, queste sono le cose che non dovrebbero mai accadere, secondo me.
Sentirsi rimbalzare e poi dover insistere. :(
ilbaku ha scritto:Riparto, e nonostante l'auto fosse molto più carica rispetto alle previsioni di ABRP (97% contro l'85% della previsione), per arrivare alla successiva sosta ad un certo punto ho dovuto andare a 80 kmh in autostrada, altrimenti non ce l'avrei fatta (sono arrivato con il 3%, ABRP stimava 10% partendo da un 85% di carica).
Anche questo proprio non va bene! :evil:
ilbaku ha scritto:Cosa ho imparato da questa esperienza? Che la Honda E è assolutamente una city car, decisamente inadatta ai viaggi lunghi almeno fin quando non ci saranno punti di ricarica fast in ogni stazione di servizio autostradale.
Dici due frasi incongruenti e contrastanti.
Nella prima dai la colpa alla Honda (non sono daccordo) nella seconda dai la colpa all'infrastuttura (sono daccordo).
Direi invece che la Honda si è comportata benissimo, pur non essendo auto nata per quello.
Certo che quanto dice LeoC, ovvero che il confronto con una paricategoria termica e che fra l'altro costa meno della metà è umiliante, ha ragione, ma nonostante tutto ha portato a termine il suo compito.

Il problema è l'infrastruttura, che comunque a te è andata anche di lusso perchè non hai incontrato:
- colonnine abusate/inagibili
- proprio nessun modo per farle andare
- comunque anche nel caso in cui ti mancava abbonamento sei riuscito a farlo al volo
inoltre ci sono sate cose fortunate che capitano di rado:
- spesso colonnine sulla strada (autostrada): tanta roba!
- colonnine vicino a qualcosa di vivo (burger king, autogrill, ecc)
FAQ - Roaming!
Immagine Immagine
"Come sempre, basta sapere abbastanza poco e tutto diventa magicamente semplice" (T.P.)

Rispondi

Torna a “Honda e”