Voglio che sia molto chiaro: non ho preferenze su nessuno dei due strumenti, sto cercando di capire se e quanto sono adatti al mio utilizzo o all'utilizzo di un utente medio. Non è una sfida tra i due strumenti e questi rappresentano solo pareri personali basati, in ogni caso, su una prova limitata e relativamente facile.
La strada prevede una partenza in salita seguita da una ripida discesa per scollinare dalla valle dove abito verso la Valpolicella (per chi la conosce, sono salito fino a Fosse e poi ho percorso la famigerata Fosse-Peri) per poi prendere la A22 fino a Bolzano Sud. Il viaggio è stato un viaggio senza soste per ricariche intermedie. Sono partito al 100% di SOC e ho ovviamente dovuto ricaricare a Bolzano per poter tornare indietro (ho ricaricato fino al 95% prima di ripartire).
Il viaggio è stato fatto con la mia LEAF 2019 da 40kWh.
ANDATA - PCC
Detto questo all'andata ho impostato il tutto con PCC. Ho fatto in modo che Google Maps girasse su Android Auto, in modo da avere la navigazione in grande e lo schermo di PCC sul cellulare. Come già scritto in un altro post questa configurazione ha dei problemi (che riassumerò in seguito) ma è quella per me più chiara da utilizzare e maggiormente fruibile. PCC ha calcolato che sarei arrivato con un buon margine, più o meno lo stesso calcolato da ABRP sul PC durante la pianificazione del viaggio. I calcoli mi hanno detto che dovevo stare tra i 70 e i 120 chilometri all'ora e così ho fatto, impostato il cruise per i 110 in autostrada.
Tutto e andato via liscio e sono arrivato con poco più di 30 km di autonomia. Quello che avevo guadagnato nella parte iniziale del viaggio andando ad una velocità un pò inferiore al pianificato da PCC è andato "sprecato" per via di un deciso vento contrario, ma il programma mi ha sempre tenuto aggiornato e anche quando potevo pensare che non sarebbe stato possibile arrivare mi ha aiutato ad avere fiducia e andare avanti. Di fatto sono stato in grado di rispettare la pianificazione alla lettera.
Ora le mie osservazioni rispetto ai pro e ai contro (alcuni sono noti e li cito anche se nel mio caso hanno una importanza relativa):
PRO:
- Fa proprio bene il suo lavoro e i calcoli si sono rilevati precisi e congruenti. E' semplice da utilizzare (anche se si deve superare qualche difficoltà iniziale) una volta capita la logica
- Il fatto di utilizzare Google Maps per dare indicazioni sulla navigazione permette di utilizzare a "costo zero" un navigatore affidabile e potente
- Il collegamento diretto al dongle OBD2 evita di dover fare strani giri o avere altri dispositivi per avere accesso ai dati della macchina
- PCC, una volta calcolato il percorso, continua a funzionare anche se la connessione dati manca
CONTRO:
- Non esiste una versione per IOS (per me non è un grosso problema al momento perchè uso un telefono Android)
- Vanno generate le Google API Key (so che qualcuno ha avuto dei problemi in merito anche se io non ho avuto difficoltà alcuna seguendo le istruzioni)
- Non c'è modo di fare una pianificazione senza essere nell'auto accesa e collegata
- Se all'avvio non è attivo il dongle ODB2 e/o la rete dati, il programma non le rileva più e bisogna riavviarlo per poter fare la pianificazione
- Ci sono problemi di compatibilità con Android Auto, legate sopratutto alla gestione della luminosità dello schermo quando sia accendono o spengono i fari. PCC si chiude ed è necessario riaprirlo
- Se non si usa come faccio io con Android Auto e non si ha un tabled abbastanza grande da usare in split-screen, la mappa viene visualizzata in piccolo sopra PCC. Ma io ritengo che la mappa e la parte di navigazione sia la cosa più importante quando si guida, specialmente se vado in un posto che non conosco. Nel mio ideale, la mappa dovrebbe essere in grande e PCC essere un indicatore da un lato con le informazioni essenziali che servono a colpo d'occhio (quindi ad esempio un a barra che mi indica come sto andando con i consumi). Poi, premendoci sopra, potrei portarlo a tutto schermo e vedere i dettagli, che però mi servono poche volte nel tempo di un viaggio intero.
- Ci mette parecchio ad accorgersi che si è usciti dal percorso impostato. Non so però se il limite sia realmente di PCC o delle API di Google Maps.
- C'è una versione diversa per ogni auto supportata
CONCLUDENDO:
Funziona? Si. E' affidabile? Si. E' utile? Certamente.
Se Leonardo, a cui va il mio ringraziamento perchè ha sempre risposto ai miei posto con precisione e dettaglio riuscisse a trovare il modo di superare i problemi con Android Auto, non ci sarebbe strumenti migliore. E credo, senza sminuire il lavoro degli altri (visto che di mestiere faccio il softwarista a che io da un sacco di tempo) che sarebbe uno sforzo relativamente limitato ma con un grande effetto sull'utilizzabilità, che è la cosa più importante. Anche la pianificazione off-line sarebbe importante, perchè penso che tutti noi la facciamo seduti comodamente a casa e non quando stiamo per partire e abbiamo il tempo contato.
RITORNO - ABRP
Ho deciso di utilizzare ABRP solo dopo che è uscita l'applicazione e hanno implementato il Live Data.
Purtroppo a Bolzano il mio piano di ricaricare mentre ero fermo per un incontro non ha funzionato. Delle colonnine nel parcheggio dove ho lasciato l'auto, due non le ho proprio viste (le ho trovate quando sono uscito e non so come non ho potuto notarle quando sono arrivato) e le altre due di quattro disponibili non sono riuscito ad attivarle perchè il terminale per farlo non leggeva il ticket del parcheggio (sono DRIWE, e si pagano con il parcheggio facendo vedere il biglietto di entrata). Sono quindi stato costretto a cercare una alternativa e con NextCharge ho visto che nelle vicinanze c'era una Alperia libera.
Parcheggiato e collegato ho predisposto ABRP. La rogna è che per avere i Live Data serve LeafSpy. Non è tanto un problema averlo (io ho preso la versione pro fin dall'inizio) ma non può essere in esecuzione sullo stesso terminale su cui gira ABRP. Infatti se LeafSpy è in background, non manda più i dati ai server di ABRP e quindi diventa inutile. Per questo ho usato il vecchio tablet per eseguire LeafSpy e il cellulare per ABRP.
In questa modalità, una volta inserita la destinazione, ABRP mi ha detto fino a quanto dovevo ricaricare. Mano a mano che la ricarica progrediva potevo ricalcolare la pianificazione e sono partito non appena è risultato che potevo raggiungere la destinazione senza ulteriori soste. ABRP calcola la strada da percorrere e la velocità da tenere nei vari tratti e mostra sullo schermo:
- La mappa con una sorta di navigazione che al momento è veramente molto limitata. Ad esempio non mi ha mostrato quando uscire dall'autostrada (ma la svolta successiva si), non da indicazioni vocali o sonore e a volte la mappa si orienta in modo molto "creativo". Inoltre il puntatore a volte va fuori dalla strada
- Il SOC attuale e quello atteso dalla pianificazione
- La velocità da mantenere (ma non quella effettiva, PERCHE????)
- Tempo e chilometri a destinazione
- Ora di arrivo
- Altitudine
Se si esce dal percorso indicato il ricalcolo è abbastanza rapido. E' possibile anche eseguire un ricalcolo manuale se il SOC reale e quello previsto si differenziano di più di 5 punti. Questo permette di rivedere la strategia nel caso ci siano grosse variazioni nei consumi. Anche al ritorno ho tenuto i 110 all'ora, ma il vento era questa volta a favore, e sono andato in vantaggio significativo sulla strategia calcolata.
PRO
- Ha più un'interfaccia come piace a me, con la navigazione "al centro della scena"
- Graficamente è molto accattivante
- Esiste in versione IOS
- Permette di pianificare off-line e salvare la pianificazione per quando si parte, potendo con un semplice click ricalcolarla in basa al SOC reale.
- Una sola versione si adatta a tanti modelli di auto
CONTRO
- La navigazione è veramente un abbozzo, al limite dell'utilizzabile
- A volte propone delle velocità da tenere decisamente assurde. Avrei dovuto fare, secondo i calcoli, la Peri-Fosse ai 20 all'ora, cosa priva di senso. L'ho fatta ai 40-50 all'ora e ho rispettato lo stesso i dati di consumo previsti, per cui ci deve essere qualcosa di strano da qualche parte
- Mostra dati che servono fino ad un certo punto (l'altitudine) ma non altri più utili (la velocità GPS, ad esempio)
- richiede due dispositivi per avere i dati live del veicolo
- Tutti i dati devono passare per il server di ABRP. Per cui, se resto senza connessione perchè sono in una zona non servita, i dati live non sono più disponibili.
- Essendo appena uscita, fa ogni tanto cose strane, tipo rimanere con lo schermo tutto bianco o orientare la mappa in malo modo.
- Come PCC, se il telefono è collegato ad Android Auto (non mi serviva come schermo in questo caso, ma stavo ascoltando Spotify), al cambio di luminosità si chiude. A differenza di PCC, però, una volta riaperto ritorna dove era, con i dati e la pianificazione in corso, senza dover reimpostare nulla.
CONCLUSIONE
E alla fine di questo pippone che ho scritto, quale preferisco?
Beh, nessuno dei due è al 100% quello che vorrei.
ABRP ha delle buone potenzialità, ma il fatto di aver bisogno di una connessione esterna per avere i live data è un bel limite, che non credo aggireranno molto facilmente. Sulle Tesla credo legga direttamente i dati (in fondo è nato in quel mondo). Vero è che si può utilizzare senza live data, ma così diventa macchinoso.
PCC è molto più integrato. Se il team di sviluppo risolve quei due problemini che riscontro con Android auto e aggiunge la pianificazione off-line, credo si possa ritenere forse uno strumento, al momento, leggermente superiore.
Bene, se avete letto fino a qui non posso che ringraziarvi.
Alla prossima.
Luca
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