La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

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Nym
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da Nym »

Se ho una batteria da 81 kwh e carico a 11kw AC (max in AC del 90% delle BEV) ci vogliono 6 ore per caricarne l'80%... di quick (tradotto sarebbe veloce) c'è ben poco... che sia 0-80%, 10-90% o 20-100%... poco cambia... è una carica lenta....

Ma anche fosse un 20-80% ci vogliono quasi 5 ore... che avrebbe di quick (veloce)?!?

Lenta?.cosa intendi per lenta?!? 2gg di auto ferma in carica?!?!?



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Hdi
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da Hdi »

La percorrenza media delle auto in Italia non arriva a 1000 km al mese, poco più di 30 km al giorno, per recuperare i quali basta meno di un'ora di ricarica AC alle Quick. Poi è chiaro che chi ha esigenze diverse perché viaggia a lungo e arriva con la batteria abbastanza scarica ha bisogno di diverse ore se ricarica alle AC invece che alle fast/hpc ma non credo sia il caso più frequente di chi ricarica alle AC in città.
Comunque la classificazione delle colonnine in base alla potenza (slow quick, fast...) non è mica una mia invenzione.
pepo154
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da pepo154 »

In ogni caso ha ragione @Nym, il fatto di dover scendere, staccare e spostare è una grandissima scocciatura (oltre che una grandissima fascia di persone non potrebbero farlo perché non possono staccare dal lavoro).
La soluzione è Cityplug di A2A.
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selidori
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da selidori »

Ti chiedo dettagli riguardo a:
Nym ha scritto: 12/05/2024, 2:14nessuna colonnina usabile...
La parola chiave è USABILE.
Se non l'avessi usata, avrei semplicemente inteso non c'erano, ma così chiedo maggiori info.
Erano rotte?
Erano ostruite? (abusivi o mercati o lavori)
Erano in uso? (legittimo)

Lo chiedo per capire di chi è la "colpa" e dove intervenire.
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FrancoVecchi
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da FrancoVecchi »

Sono anche io favorevole alle colonnine "lente" diffuse sul territorio e nei parcheggi soenza disco orario. possono essere anche a 2-3kW. Tra l'altro si avrebbe il vantaggio della ricarica di giorno, tra pochi anni avremo un surplus da fotovoltaico anche in italia e sarebbe molto utile ricaricare con l'auto posteggiata di giorno. Il discorso vale a maggior ragione nei parcheggi di interscambio, dove l'auto rimane sicuramente molte ore e anche una ricarica da 2KW consente di ritrovare il veicolo quasi pieno o comunque con ricarica più che sufficente per il giorno successivo anche se uno deve fare un po di strada. Ad esempio se avessi una simile colonnina vicino al posto di lavoro, ricaricherei un paio di volte alla settimana, di più non sarebe necessario. Quindi supponendo il 50% di auto elettriche circolanti, basterebbe avere il 10-15% di posti auto nei parcheggi dotate di prese e sarebbe già più che sufficente.
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red69
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da red69 »

La cosa divertente è che ci stiamo cominciando a fare una serie di corrette domande su qual'è la soluzione giusta in ogni contesto (autostrada, città, extraurbano, etc) dopo che abbiamo già indirizzato un grande quantitativo di risorse pubbliche e private più o meno a casaccio.
Non è mai buona cosa provare a indossare i calzini dopo avere calzato le scarpe...
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Hdi
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da Hdi »

pepo154 ha scritto: 13/05/2024, 10:27 La soluzione è Cityplug di A2A.
Credo ci siano pochi dubbi che con il diffondersi delle BEV serviranno punti di ricarica diffusi a bassa potenza e senza limite orario di sosta.
Tuttavia con la situazione attuale delle colonnine in certe città resto dell'idea che il disco orario ci sta eccome, poi la durata del tempo massimo di sosta è da valutare caso per caso.
FrancoVecchi ha scritto: 13/05/2024, 11:04 Tra l'altro si avrebbe il vantaggio della ricarica di giorno, tra pochi anni avremo un surplus da fotovoltaico anche in italia e sarebbe molto utile ricaricare con l'auto posteggiata di giorno.
Concordo. Utilizzare "in diretta" il fotovoltaico sarebbe un sistema molto più razionale.
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da lucabon »

In generale credo che @Nym e @pepo154 abbiano ragione (colonnine lente/quick senza limiti di orario), però occorrerebbe fare dei distinguo.

Primo: trasferte. Con una BEV, la ricarica si fa normalmente di notte (di solito 20:00-7:00, visto che 2-3 ore di sicuro occorrono) quando non ci sono limiti orari, e ti basta normalmente una ricarica per fare tutti gli spostamenti della trasferta. Quindi se per una volta (la prima sera) devi parcheggiare anche lontano mezz'ora a piedi, o devi perdere 40-50 minuti per ricaricare ad una FAST, non ne farei un dramma. Il problema nel caso specifico di @Nym è che ha utilizzato una ibrida plug-in, e quindi aveva la "necessità" di ricarica ogni giorno, che però forse in trasferta secondo me ha poco senso.
Con le 3 trasferte che ho fatto finora con l'auto elettrica (Bolzano, Bruxelles e Catania, vivo nell'hinterland di Milano), non ho mai avuto problemi a trovare una colonnina libera per la ricarica lenta: Bolzano ce ne sono a bizzeffe (qui ho usato quelle del parcheggio sotterraneo del NOI Tech Park perché mi erano comodissime), Bruxelles ho trovato delle quick nel parcheggio del Decathlon vicinissimo all'alloggio, Catania – che è una città incasinatissima sia per parcheggi che per viabilità tra sensi unici, ZTL e aree pedonali – le colonnine quick erano sostanzialmente sempre libere/funzionanti, anche se magari dovevi fare 15-20 minuti a piedi a seconda di dove alloggiavi. Insomma, con una BEV la "problematica" della ricarica in trasferta sostanzialmente non esiste.

Secondo: chi lavora normalmente in città grandi e turistiche come Milano e Roma. Francamente credo sia corretto mettere un limite orario anche per lente/quick, perché altrimenti sarebbero perennemente occupate e chi magari l'ha bisogno per fare la spesa o perché magari deve fare un veloce "rabbocco" di energia perché deve fare una visita turistica non può usufruire del servizio. Trovo quindi anche corretto mettere delle Fast, che non saranno ovviamente utilizzate dai pendolari ma da chi va nella città occasionalmente e quindi può anche permettersi di aspettare quei 30-40 minuti giusto per avere l'autonomia necessaria per spostarsi per la città.
Chi lavora (ma non vive) in queste città ed ha un'auto elettrica che non può ricaricare a casa o nelle sue vicinanze, dovrà per forza ricaricare l'auto o quando va a fare la spesa oppure trovare una colonnina appena fuori Milano senza disco orario, utilizzare cavo monofase 16A o limitare la potenza di ricarica dall'auto per evitare multe/sovraprezzi dopo la fine ricarica, e poi utilizzare i mezzi pubblici (metropolitana, bus, tram) per raggiungere il luogo di lavoro.

Terzo: chi vive in città come Milano e Roma, deve fare svariati km al giorno per raggiungere il posto di lavoro, ma non ha un box privato per ricaricare l'auto e non ci sono colonnine nemmeno nelle vicinanze del luogo di lavoro. Qui l'unica soluzione (attualmente) è la ricarica notturna alle lente/quick: dalle 22 (che poi è dalle 20 con le 2 ore di disco) alle 7 non c'è disco orario. Certo, c'è lo "sbattimento" di alzarsi presto per andare a spostare l'auto, ma forse, se bisogna fare diversi km al giorno, le 7 è già l'orario in cui partire.

Poi, come dicono @pepo154 e @FrancoVecchi, la soluzione definitiva sono le CityPlug senza nessun limite, con il vantaggio che andranno anche a "bilanciare" la rete di giorno con la crescente installazione di fotovoltaico.
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da Pinost »

Bluto ha scritto: 12/05/2024, 8:24 .........................., il particolato ad esempio, allora le BEV non sono certamente virtuose, anzi, a livello di particolato p.es. non sono poi molto meglio di una moderna termica.
Sei sicuro? solo escludendo quello indotto dalla combustione.....
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FrancoVecchi
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Re: La ricarica in trasferta è più facile farla in Germania che in Italia

Messaggio da FrancoVecchi »

Bluto ha scritto: 12/05/2024, 8:24 ..... Non è questo il modo migliore di procedere se si vuole veramente combattere l'inqiunamento delle nostre città, il particolato ad esempio, allora le BEV non sono certamente virtuose, anzi, a livello di particolato p.es. non sono poi molto meglio di una moderna termica.
Non sono d'accordo..il particolato emesso da una BEV in città, considerando anche gomme e pastiglie dei freni, è non più del 3% di una auto ICE (l'ho letto recentmente in uno studio che mi hanno segnalato , ma ora non ritrovo il PDF) quindi considerando che la maggior parte delle emissioni in città è dato dalle auto, direi che le BEV sono invece molto importanti e possono rappresentare il tassello principale della soluzione.
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