Amministratore arrabbiato perché ricarico auto elettrica nel box

[Antonellina]

Ragazzi grazie di cuore per tutti i consigli e aiuti che mi avete scritto!!
Comunque ci tengo a chiarire. Noi non abbiamo fregato un centesimo agli altri. Il contatore serve per comunicare ogni anno all’amministratore i consumi di ogni box. Infatti su questo l’amministratore non ha avuto nulla da ridire. Si è arrabbiato per via della situazione con i vigili del fuoco.
L’amministratore quale legge dice che il mio ragazzo ha violato?
Questo non lo so! Lui ha detto che quello fatto fino ad oggi non va bene e che bisogna informarsi, fare nuovi progetti, lavori... insomma mi ha fatto salire un’ansia tremenda.
Così sono andata su internet e ho cercato informazioni trovando voi. Mi sono letta le discussioni e ho notato che l’amministratore non ha detto del tutto delle sciocchezze.

Vi ho scritto per cercare una conferma o meno sul fatto che abbia ragione io oppure l’amministratore, o come uscirne. Ma ho notato che la situazione è più complicata di quanto pensassi.

Esatto non voglio dare problemi ai miei genitori, già sono abbastanza innervosita con il mio ragazzo, ci mancano i miei!! Ora voglio solo cercare un modo per sistemare tutto senza diffide, litigate e casini vari

[Dadida]

Devi considerare che l amministratore è in ansia perché non conosce l argomento e ingigantisce la cosa: ricordo una volta che chiesi a mio padre, che respinge la nuova tecnologia, di poter ricaricare nel suo garage, impallidì pensando credo ad una probabile esplosione, impianto bruciato ecc....... Cose assurde insomma.
Sul carichino non può dirti nulla, anche perchè è uno strumento mobile, che stacchi e attacchi.
Al posto tuo, manterrei la calma, spiegherei x bene come funziona un carichino, che non spreme l impianto elettrico caricando a 10A, che pertanto non c'è nessuna regola infranta e per te il discorso è chiuso, se vuole Produca lui prova che sia vero il contrario.

Non prendertela con il tuo ragazzo, ha fatto una scelta coraggiosa ed intelligente, che vi porterà un sacco di benefici e di cui anzi dovresti essere orgogliosa

[pepo154]

Ripeto: fatti spiegare cosa avresti violato.
Quando dice “stazione di ricarica veicolo elettrico” tu dici “non c’è nessuna stazione” (ed è vero perché non c’è nessuna Wallbox).
Se non ci credi invitalo nel box, non vedrà nessuna stazione.
A quel punto che può fare?

[pIONiere]

Ripeto: fatti spiegare cosa avresti violato.

Esatto, e' lui che deve specificare quale norma o quale regolamento sarebbe stato violato, per ora le sue affermazioni sono solamente aria fritta.

[Rovert]

Ciao cara,
gli altri ti dovrebbero già aver dato sufficienti a risolvere il contenzioso.

IO imposterei l'eventuale mail, raccomandata o pec in tono molto conciliante e cordiale, mettendo dei punti fermi.

"Gentilissimo amministratore, siamo dispiaciuti per il disguido creato ma riteniamo di NON aver violato nessuna normativa:
Al contrario abbiamo consultato prima ancora dell'acquisto dell'auto, un professionista che in ottemperanza alla norma cei 64-8-722 (disciplina sulla ricarica dei veicoli elettrici), ha effettuato sopralluogo e messo in atto le relative migliorie atte a mettere in sicurezza l'impianto (NB qui è necessario allegare un suo documento, fattura e/o relazione in cui indichi i materiali usati: cavi di sezione adeguata tra contatore, salvavita, differenziale di tipo B, e presa interna al box).
Alla luce del fatto che non vi è nessun punto di ricarica fisso, che la corrente elettrica in assorbimento non eccede i 16A, nessuna autorizzazione preventiva andava richiesta al condominio e/o amministratore, e riteniamo l'adeguamento dell'impianto già sufficiente e nessun intervento aggiuntivo sia richiesto oltre a quelli già messi in essere.

Disponibili a qualsiasi confronto e sopralluogo da parte sua e da parte di tecnici di sua fiducia per verificare la veridicità di quanto riportato, e per eventuali vostre richieste di modifiche se necessarie.
Ribadiamo di non aver violato nessuna norma, se Lei è a conoscenza di differenti interpretazioni è pregato di comunicarcele.
In attesa di Vs gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti."

NB, questo senza volermi sostituire ad un avvocato o tecnico più adatto a redigere un documento simile. Vediamo se gli altri ritengono una formulazione simile adeguata, quanto meno a rasserenare l'animo dell'amministratore, che come ricordato da dadida, essendo il responsabile anche della sicurezza, passerebbe grossi casini nel caso in cui qualcosa andasse storto. Quindi la sua preoccupazione è più che giustificata...

Nel caso ti imponesse in sopralluogo dei vigili del fuoco, possono giusto rimproverarti la mancanza degli estintori CO2??? Che detto tra noi, è una cosa che puoi prendere preventivamente...


Aggiungo... Magari prova a informarti presso i VVFF, tanto è il loro parere che preme all'amministratore.

Aggiungo 2 tread interessanti
wall-box-vs-condominio-t651-170.html#p148736
linee-guida-vvf-t4237-10.html#p77207
buona lettura

[ampera-e]

Riprendo l'argomento perchè temo di esserci finito dentro anch'io pur con una variante.
L'amministratore per ora non ha fatto storie: ha semplicemente detto "tira il cavo fino al garage" e fatti rilasciare la dichiarazione di lavoro a regola d'arte in base alla normativa.
Il garage è collegato al contattore dell'appartamento ed è munito di comando di sgancio di emergenza in quanto soggetti al controllo dei VVFF.

Il problema arriva dagli elettricisti:
- il primo vuole installare una wallbox (che non mi serve) altrimenti non rilascia la dichiarazione di conformità;
- il secondo dice che essendo soggetta al controllo dei VVFF serve il progetto originario e poi affidare la modifica dello stesso ad un progettista ma ancora non ha parlato di modalità di ricarica. Prima vuole il progetto.

Riporto uno stralcio del documento postato da @Murales
Conclusioni

L’installazione deve necessariamente essere eseguita a Regola d’Arte e dotata di dichiarazione di conformità
ai sensi del D.M. 37/2008, rilasciata da installatore abilitato.
L’alimentazione elettrica delle stazioni di ricarica deve essere assoggettata al comando di sgancio generale
di emergenza dell’impianto elettrico.
I modi di ricarica ammessi sono solo il Modo 3 e il Modo 4;...

In sede di rinnovo dell’autorizzazione antincendio verrà segnalata ai Vigili del Fuoco l’avvenuta installazione
di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in conformità alle linee guida e alla Regola dell’Arte.

Domande:
1) Il modo di ricarica 3 e 4 citato obbliga automaticamente all'installazione di una wallbox?
Capisco male? (spero di sì).
2) Il progetto è obbligatorio o è sufficiente la comunicazione ai VVFF al momento del rinnovo dell'autorizzazione?
3) Si parla sempre di "stazione di ricarica".... il carichino è assimilabile?

[Murales]

Modo 3 è la wallbox, modo 4 colonnina DC (fast).
Direi che la parte rilevante sia questa

Screenshot_20210519-093550__01.jpg (239.53 KiB) Visto 797 volte

[pepo154]

Infatti è qui che casca l’interpretazione.
Dice che per caricare l’auto elettrica con una stazione di ricarica serve almeno modo 3. Quindi in teoria su box superiori a 300 metri quadri sottoposti a CPI ci vuole una wall box e progetto + dico + linea sotto pulsante di stacco generale.
Tuttavia parla di stazione di ricarica, alcuni interpretano con “stazione” un impianto fisso, cosa che il “carichino” per una ricarica occasionale non lo é. Tuttavia sono interpretazioni.

[Milton]

Non solo, ma ci potrebbe spingere anche oltre con l'interpretazione.

Dalla "famosa" circola di VV.FF. si legge:

2.13 Punto di Ricarica
Un punto di ricarica come definito all'art. 2, comma 1, lettere c),d),e),g) e h) del decreto legislativo 16 dicembre 2016 n.257

Se si va a prendere il decreto al punto indicato abbiamo:

Art. 2
...
d) punto di ricarica di potenza standard: un punto di ricarica,
che consente il trasferimento di elettricita' a un veicolo elettrico
di potenza pari o inferiore a 22 kW, esclusi i dispositivi di potenza
pari o inferiore a 3,7 kW, che sono installati in abitazioni private
o il cui scopo principale non e' ricaricare veicoli elettrici, e che
non sono accessibili al pubblico. Il punto di ricarica di potenza
standard e' dettagliato nelle seguenti tipologie:
...

Si potrebbe anche interpretare che se si installa nel proprio box
privato una wallbox, di potenza inferiore ai 3,7 Kw questa non sarebbe
nemmeno un punto di ricarica.
Quindi, premesso che l'installazione avvenga secondo le norme di conformità elettrica
(le norme CEI e in particolare la CEI 64.8), si potrebbe evincere
che l'installazione di una wallbox a bassa potenza in box privato non sarebbe interessata
dalla circolare VV.FF.

[pepo154]

Effettivamente il carichino del costruttore spesso é da 8/10 A (sembra oramai che si sono allineati tanti costruttori a questa potenza diminuendola negli anni) quindi ampiamente sotto i 3,7 Kw.