Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
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Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Ciao tutti, dopo 2 mesi di frequentazione del forum e in attesa dell'arrivo dell'auto volevo fare un riepilogo delle accortezze da seguire per mantenere efficente la batteria agli ioni di litio nel tempo.
Magari indicate si, no e ni sui seguenti punti.
1) Lasciare in carica dopo aver raggiunto il 100% non danneggia la batteria; Colonnine e wallbox dovrebbero interrompere l'erogazione.
2) Evitare di scendere sotto al 20%;
3) Il numero delle ricariche non riduce la durata, ergo caricare sempre quando si puo'. La durata della batteria è piu' influenzata dai km percorsi e dall'usura del tempo;
4) In caso di sosta prolungata (dai 3 gg in avanti) disattivare tutti gli optional energivori e mantenere una carica intorno al 50%;
5)....
Se vi viene in mente altro.....
Magari indicate si, no e ni sui seguenti punti.
1) Lasciare in carica dopo aver raggiunto il 100% non danneggia la batteria; Colonnine e wallbox dovrebbero interrompere l'erogazione.
2) Evitare di scendere sotto al 20%;
3) Il numero delle ricariche non riduce la durata, ergo caricare sempre quando si puo'. La durata della batteria è piu' influenzata dai km percorsi e dall'usura del tempo;
4) In caso di sosta prolungata (dai 3 gg in avanti) disattivare tutti gli optional energivori e mantenere una carica intorno al 50%;
5)....
Se vi viene in mente altro.....
Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
L'argomento è giá stato trattato in altri thread
post420526.html
post412321.html
In ogni caso provo a rispondere brevemente punto per punto :
1) se necessario (per un lungo viaggio da effettuare o per semplice bilanciamento periodico) la batteria puó rimanere al 100% ma per non piú di pochi giorni o meglio poche ore ; sopporta bene nel lungo periodo la carica completa solo se LFP
2) in generale sí
3) oltre a km percorsi e trascorrere del tempo, influisce sull'usura anche la potenza della carica
2) sí (a seconda del modello ricordarsi anche della batteria 12V)
post420526.html
post412321.html
In ogni caso provo a rispondere brevemente punto per punto :
1) se necessario (per un lungo viaggio da effettuare o per semplice bilanciamento periodico) la batteria puó rimanere al 100% ma per non piú di pochi giorni o meglio poche ore ; sopporta bene nel lungo periodo la carica completa solo se LFP
2) in generale sí
3) oltre a km percorsi e trascorrere del tempo, influisce sull'usura anche la potenza della carica
2) sí (a seconda del modello ricordarsi anche della batteria 12V)
Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Il numero di cicli di ricarica è proporzionale ai km percorsi con fattore di proporzionalità pari al tuo consumo medio (a meno che con la batteria della BEV ci alimenti anche carichi esterni cosa che di norma non succede). Di fatto hai scritto:
3) il numero delle ricariche non riduce la durata. La batteria è più influenzata dal numero delle ricariche e dall'usura del tempo.
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Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Non è proprio cosi'.
Posso fare 8 ricariche del 10% oppure una ricarica solo dell'80%. Ho percorso gli stessi km ma ho fatto otto volte la ricarica nel primo caso.
Il senso del punto in questione è questo per spiegarmi meglio:
E' meglio ricaricare ogni sera oppure 1 o 2 volte alla settimana quando arrivo al 20% circa? E' ininfluente?
Posso fare 8 ricariche del 10% oppure una ricarica solo dell'80%. Ho percorso gli stessi km ma ho fatto otto volte la ricarica nel primo caso.
Il senso del punto in questione è questo per spiegarmi meglio:
E' meglio ricaricare ogni sera oppure 1 o 2 volte alla settimana quando arrivo al 20% circa? E' ininfluente?
Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Con la tecnologia delle batterie al litio è indifferente se fai 10 ricariche del 5% o una sola ricarica del 50%. Le ricariche si misurano in cicli (multipli della capacità della batteria) e non in numero di attacca-stacca.
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Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Parlando di batterie al litio, ci sono due cose tautologicaente vere:
- la durata di una batteria dipende dal numero di cicli di ricarica
- le ricariche ad alta potenza sono più stressanti di quelle a bassa
Considera però che ciascuna batteria è differente dalle altre per cui magari ce ne sono alcune che reggono più cicli o magari alcune auto hanno il condizionamento della batteria e altre no. E poi che vuol dire bassa potenza o altra potenza, ecco qui entriamo in discussioni molto più soggettive, alcuni caricano a 5A per non stressare la batteria, io invece ritengo che tra caricare a 5A o 16A poco cambi.
Altro punto controverso è il range di ricarica. In primis perchè molte case automobilistiche consigliano di non andare oltre l'80% normalmente, detto che ormai su quasi tutte le auto il 100% non coincide con la reale capacità della batteria. Non vedo ragioni di non scendere sotto il 20% a meno che non si debba lasciare l'auto ferma per molto (col rischio di trovarla scarica)
- la durata di una batteria dipende dal numero di cicli di ricarica
- le ricariche ad alta potenza sono più stressanti di quelle a bassa
Considera però che ciascuna batteria è differente dalle altre per cui magari ce ne sono alcune che reggono più cicli o magari alcune auto hanno il condizionamento della batteria e altre no. E poi che vuol dire bassa potenza o altra potenza, ecco qui entriamo in discussioni molto più soggettive, alcuni caricano a 5A per non stressare la batteria, io invece ritengo che tra caricare a 5A o 16A poco cambi.
Altro punto controverso è il range di ricarica. In primis perchè molte case automobilistiche consigliano di non andare oltre l'80% normalmente, detto che ormai su quasi tutte le auto il 100% non coincide con la reale capacità della batteria. Non vedo ragioni di non scendere sotto il 20% a meno che non si debba lasciare l'auto ferma per molto (col rischio di trovarla scarica)
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Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Interessante anche questa considerazione: in pratica se ne deduce che andando piano e limitando l'uso del riscaldamento, si consuma meno e quindi si fanno meno cicli di ricarica e la batteria di conseguenza dura di più (non so se era già stato detto o scritto ma a me è parsa una novità)
Comunque io sinceramente sono anni che non guardo più a nessuno di questi aspetti su nessuno dei miei mezzi: li uso e basta e li ricarico quando serve (la C-Zero tutti i giorni)
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Interferisco nella discussione, consapevole che sia un po' off topic, ma andrebbe considerato, visto lo spauracchio diffuso, che i prezzi delle batterie nel futuro anche prossimo scenderanno di parecchio, di pochi giorni fa annuncio di CATL che ridurrà prezzi batteria del 50% portandoli a circa 50usd/kwh. Da notare che CATL è tra i piu grandi produttori di batterie mondiali...
idem per il discorso delle accortezze del non superare range 20-80% di scarica e carica, visto che ormai le diffuse batterie LFP sopportano tranquillamente tali eccedenze.
saluti
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Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
Non è indifferente... Tranne nel caso si parli di sola fase di carica, dove allora caricare un 50% in un'unica volta o a step di 5% non cambia... Nel caso invece di cariche intervallate da scariche (utilizzo del mezzo) è diverso.. Dipende dalla profondità di scarica (%DOD), non solo dal n° di cicli completi.
Esempio del mio caso con la 500e.. Mediamente, fino a qualche mese fa, facevo 150-200 km/giorno (non il semplice casa-lavoro-casa) tutto con una carica arrivando a casa al 15% circa poi caricavo fino a completamento. Se ad ogni tappa, non dove mi fermavo 5-10 minuti, avessi caricato alle quick a 8-11 kW facendo alcune cariche parziale seguite poi da spostamento (scarica) e tornando a casa esempio al 60% il degrado sarebbe stato inferiore perchè la profondità di scarica (%DOD) era inferiore.
Uno può fare un ciclo completo facendo una carica/scarica completa in una volta sola al 100% oppure farlo in 2 cariche/scariche parziali del circa 50% (far lavorare la batteria nel range 30-80% o quel che sia); il degrado non è uguale.
Re: Vademecum per mantenere efficiente la batteria nel lungo periodo
@demov conosco bene gli effetti della DoD ma non volevo entrare troppo nel dettaglio del profilo di carica/scarica ma limitarmi a rispondere direttamente alla domanda posta.