Quale macchina/combinazione PdC più VMC per villetta a Roma?

[Dln]

Ragazzi, io non ho presente la vs situazione, per esempio, qui a Brescia io sto ristrutturando una cielo terra, e sono costretto a fare cappotto e riscaldamento a pavimento pompa di calore e con split collegati alla stessa pompa di calore per fare aria fresca (obbligato a fare ristrutturazione in classe "A").
Però tipo voi, perchè anzichè fare riscaldamento a pavimento con pompa di calore e rinfrescamento con la stessa non utilizzate il riscaldamento e il rinfrescamento con il canalizzato?
Io appena sento un termotecnico (devo ancora valutare chi incaricare) lo voglio proporre, facendo lo studio di fattibilità mi dirà lui se è possibile.
Tanto il fv sono obbligato a metterlo, quindi è sempre alimentato da quello di giorno e di notte pace, pagherò corrente.
Però facendo riscaldamento e raffrescamento canalizzato a mio avviso tieni a mano un sacco di soldi.
Il riscaldamento a pavimento stesso, l'accumulo dell'acqua calda con tutto quello che riguarda gli spazi di dove ubicare il tutto, e la ventilazione meccanica controllata (VMC).
Insomma nel tuo caso a Roma magari è possibile, qui a Brescia ho i miei dubbi che si possa riscaldare con il canalizzato e raggiungere cmq la classe energetica "A".

[marcober]

Sì, lo so e per fortuna non è un problema: la macchina sarà installata nell'intercapedine perimetrale, che ovviamente non è climatizzata (anzi, più calda è, meglio è).

intendevo che scaldano l'aria che trattano..dicevo che gli apparati che NON hanno unita esterna..se deumidificano, CSALDANo aria che trattano..per cui in estate quando hai aria calda e umida..se deumidifichi E BASTA..levi umidita e IMMETTI CALORE..che va contrastato poi con uso del radiante o di altro apparato che RAFFRESCA.

[marcober]

sono costretto a fare cappotto e riscaldamento a pavimento pompa di calore e con split collegati alla stessa pompa di calore per fare aria fresca (obbligato a fare ristrutturazione in classe "A")...... qui a Brescia ho i miei dubbi che si possa riscaldare con il canalizzato e raggiungere cmq la classe energetica "A".

Che "si possa" scaldare con canalizzato è una questione tecnica...o meglio di confort.
Che "si riesca"..non ci sono dubbi..basta avere la potenza che serve e anche una Panda scala le Alpi.
Che "si confortevole"..da vedere...se la potenza è elevata, secondo me il canalizzato rischia di esserlo poco dato che per trasferire 10-20 kw di potenza devi far girare un sacco di aria ad una T elevata...se invece la casa è coibentata (ma un minimo eh..mica fantascenza) allora di certo, SE USATO CORRETTAMENTE, darà un confort analogo al radiante in inverno e SUPERIORE al radiante in estate...permettendo anche di integrare funzione VMC a costo contenuto...e con un consumo annuo inferiore al radiante.

Il resto che dici...credimi..non ha senso:
- non sei obbligato a raffrescare per avere accesso alle detrazioni
- non sei obbligato a raffrescare per arrivare in A
- non sei obbligato ad arrivare in A salvo che parti da C per accedere al 110%
- In A ci arrivi indipendentemente dal sistema di DISTRIBUZIONE del calore...e se hai isolato al punto da "puntare a A"..è IMPLICITO E SCONTATO che un canalizzato basta e avanza.

[Anywhere]

Sì, lo so e per fortuna non è un problema: la macchina sarà installata nell'intercapedine perimetrale, che ovviamente non è climatizzata (anzi, più calda è, meglio è).

intendevo che scaldano l'aria che trattano..dicevo che gli apparati che NON hanno unita esterna..se deumidificano, CSALDANo aria che trattano..per cui in estate quando hai aria calda e umida..se deumidifichi E BASTA..levi umidita e IMMETTI CALORE..che va contrastato poi con uso del radiante o di altro apparato che RAFFRESCA.

Ah, pensavo ti riferissi al calore generato dal compressore. Quindi se deumidifico senza acqua la capacità è molto ridotta e immetto aria più calda... Allora questa versione ha poco senso...

Altro quesito: ma possibile che con tutti gli interventi arrivo in A4???


Sono ancora da inserire i ponti termici e la vmc deumidificatrice o impianto ad aria.

[Dln]

Ciao Marcober, e grazie per avermi chiarito le idee.
Però ti assicuro che pur considerando che l'immobile attualmente è in classe G, io sono costretto ad andare in A.
Qui a BS, ma anche in tutta la Lombardia, sei costretto a fare impianto di riscaldamento a pavimento, cappotto e fv (non insisto sul fatto di mettere anche obbligatoriamente gli split collegati alla stessa pompa di calore).
So benissimo che per accedere al 110% energetico basta scendere di due classi energetiche (quindi a noi basterebbe la E) ma qui nella mia zona a prescindere da quello, se ristrutturi adesso devi fare così e questo ormai da 2/3 anni.
Incredibile ma vero.

[marcober]

Ah, pensavo ti riferissi al calore generato dal compressore. Quindi se deumidifico senza acqua la capacità è molto ridotta e immetto aria più calda... Allora questa versione ha poco senso...

Altro quesito: ma possibile che con tutti gli interventi arrivo in A4???


Sono ancora da inserire i ponti termici e la vmc deumidificatrice o impianto ad aria.

No..il calore del compressore scalda dove lui sta....ma se la macchina ha il CONDENSATORE in serie a EVAPORATORE sul flusso dell'aria che entra (verifica ma sarà cosi)..che succede..che aria passa prima su EVAP e perde umidita 8dreni acqua) e poi passa su COND che la scalda.
Il compressore "elimina energia " proprio su Cond.. e lo fa per poter asorbire energai su Evap..e duqnue condensare acqua
Ma energia elettrica che consuma compressore dove va? Va su COND.
Ad esepio....su EVAP prelevi 8 di freddo..il compressore preleva 2 da rete elttrica..devi "eliminare" dal sistema (nulla di crea e ditrugge...) 10..dove? ovvio su COND..duqnue di fatto aria entra ad esempio a 25...dopo evap scende a 12..dopo COND sale ben oltre 20....sia perche appunto "aggiungi" l'energia prelevata dal compressore...sia perche avendo eliminato ACQUA , energia che dai all'aria innalza PIU DI PRIMA la sua T anche se fosse LA STASSA (effetto Phoen che hai sulle montagne)..ma siccome è DI PIU e non "la stessa"...la scaldi mica poco.

Su altra domanda..non saprei...ma lo sai che la classe non è pu questione di VALORE ASSOLUTO ma RELATIVO (cioe rispetto all'edificio standard...e hai Qh standard?)

[Anywhere]

Ah, pensavo ti riferissi al calore generato dal compressore. Quindi se deumidifico senza acqua la capacità è molto ridotta e immetto aria più calda... Allora questa versione ha poco senso...

Altro quesito: ma possibile che con tutti gli interventi arrivo in A4???


Sono ancora da inserire i ponti termici e la vmc deumidificatrice o impianto ad aria.

No..il calore del compressore scalda dove lui sta....ma se la macchina ha il CONDENSATORE in serie a EVAPORATORE sul flusso dell'aria che entra (verifica ma sarà cosi)..che succede..che aria passa prima su EVAP e perde umidita 8dreni acqua) e poi passa su COND che la scalda.
Il compressore "elimina energia " proprio su Cond.. e lo fa per poter asorbire energai su Evap..e duqnue condensare acqua
Ma energia elettrica che consuma compressore dove va? Va su COND.
Ad esepio....su EVAP prelevi 8 di freddo..il compressore preleva 2 da rete elttrica..devi "eliminare" dal sistema (nulla di crea e ditrugge...) 10..dove? ovvio su COND..duqnue di fatto aria entra ad esempio a 25...dopo evap scende a 12..dopo COND sale ben oltre 20....sia perche appunto "aggiungi" l'energia prelevata dal compressore...sia perche avendo eliminato ACQUA , energia che dai all'aria innalza PIU DI PRIMA la sua T anche se fosse LA STASSA (effetto Phoen che hai sulle montagne)..ma siccome è DI PIU e non "la stessa"...la scaldi mica poco.

Su altra domanda..non saprei...ma lo sai che la classe non è pu questione di VALORE ASSOLUTO ma RELATIVO (cioe rispetto all'edificio standard...e hai Qh standard?)

Verificato, è come dici. Nel manuale del RER c'è anche scritto esplicitamente.
Quindi il funzionamento senz'acqua è inutile nel 99% dei casi... Fresco (7-15°) umido non c'è praticamente mai, molto comune invece 25° 80%.

E torniamo al problema principale: come faccio a mandare acqua a 15-18° e avere un ritorno di almeno 3° dT?
Anche se alimentassi sia il radiante che la batteria con portata minima e modulazione minima della PdC, dubito che riesca a mantenersi a regime.

Ma un banale scambiatore entalpico potrebbe avere qualche vantaggio?
Ho visto che Giacomini fa una versione entalpica addirittura con compressore BLDC inverter.

Per la classe, sì lo so che ora è relativo. Ma mi sembra, a naso, un po' troppo alta e Qh un po' troppo basso.
Ho verificato le stratigrafie più volte e sono giuste, è facile.
Per gli impianti è un po' meno facile, ma mi sembra non ci siano inesattezze.
Le finestre incidono di un nulla e comunque sono giuste.
Mancano i ponti termici precisi (quelli auto calcolati sono un po' a cavolo), ma dubito che incidano in modo significativo.
Più tardi posto i valori dell'edificio di riferimento e standard.

[marcober]

se con 7000 di primaria sei A4..edificio riferimento deve essere 17 mila.

E torniamo al problema principale: come faccio a mandare acqua a 15-18° e avere un ritorno di almeno 3° dT?
Anche se alimentassi sia il radiante che la batteria con portata minima e modulazione minima della PdC, dubito che riesca a mantenersi a regime.

una pdc puo stare acceso anche con dt 1 o 2 gradi...ma comunque è una questione di W e non di T
Se eroga al minimo 800W..devi erogare al radiante+deu 800W ..se no prima o poi si spegne.
Siccome hai 2 T diverse.,,,devi farlo da accumulo con 2 rimandi...dunque accumulo fa da tampone e tutto funziona lo stesso..fara cicli oggni 10 minuti? pace..

Facendo "tutto ad aria".. il problema non si pone...ma ripeto, non è un vero problema.

[Anywhere]

Perché due T diverse? Manderei a entrambi tra 15 e 18.

Per l'aria potrebbe esserci problema di prevalenza: con questi recuperatori ne metto 2, uno per piano, e risolvo;
con VRF/VRV uguale, unità esterna singola e 2 interne canalizzate;
con aggregati o splittati DE il costo sale parecchio e pure la gestione/manutenzione è più onerosa

[marcober]

15 per pavimento è troppo basso..19 per il DEu potrebbe rendre poco, nel senso che a 19 l'integrazione batteria idronica ha un apporto modesto
Ma se è progtatto per andare a 19, no problem...ogni sistema ha le sue T nominali
ma usando in freddo..un accumulo tampone meglio averlo comunque per evitare start/stop frequenti