Buongiorno a tutti, scrivo solo adesso perché dopo aver fatto le meritate ferie (!) sono finalmente riuscito a portare a casa l'auto, sono tornato proprio ieri sera.
Per chi potesse interessare, racconto un po' qua come è andato il tutto
Tralasciando l'avventura di arrivare al concessionario in treno con moglie e figli al seguito (abbiamo dovuto cambiare mezzi 7 volte), siamo arrivati sabato mattina sul tardi dal concessionario, che sta a Bra, e abbiamo finalmente ritirato l'auto.
Dico subito che mi piace tantissimo. Mi piace tutto: la linea, lo spazio, la dotazione elettronica. Le uniche cose che per adesso mi lasciano interdetto (ma sono una banalità, eh) è che quando si spegne l'auto per ricaricare, l'illuminazione dei pulsanti si spegne, quindi serve la luce interna per trovare il bottone che apre lo sportellino della ricarica. E sempre riguardo ai pulsanti, non mi piace che solo il pulsante dell'alzavetri del guidatore è illuminato, mentre gli altri sono bui. E inoltre, se lo schermo centrale è usato ad esempio per Android Auto, non appare da nessuna parte la temperatura impostata nel climatizzatore.
Ma sono tutti problemi minori, la macchina in sé è uno spettacolo e va alla grande. Poi per me che vengo da una 147 di 20 anni fa, mi sembra di stare in un'astronave
Comunque, visto che non abbiamo mai guidato un'elettrica, e che il viaggio è lungo, abbiamo deciso di prendercela MOLTO comoda e fare un viaggio in più giorni, visitando le città che attraversiamo.
E premetto subito che noi siamo, per quanto riguarda la guida elettrica, fortemente motivati, e abbiamo un temperamento piuttosto avventuroso, quindi non ci spaventano le difficoltà.
Ho preparato sul cellulare le app di NextCharge, A2A, e anche LeafSpy, PCC e ABRP. Con A2A abbonamento da 180kWh, e NextCharge per le ricariche a consumo.
LeafSpy dice che la batteria sta a poco più dell'85%, speravo un po' di più ma tant'è. Non abbiamo ancora le tag RFID perché non abbiamo fatto in tempo a farcele consegnare.
L'auto era bella pesante: 4 persone e bagagliaio pieno.
Comunque, sabato ci hanno lasciato l'auto con quasi il 100% di carica. Per prenderci un pochino confidenza abbiamo fatto qualche giretto per Bra, e poi siamo andati ad una colonnina per vedere se riuscivamo a farla funzionare. Ne abbiamo trovata una da 6kW vicino ad un parco, e tutto ha funzionato bene (ricaricato con NextCharge a consumo, perché stupidamente non avevamo ancora attivato l'abbonamento A2A). Comunque abbiamo caricato mentre facevamo pranzo, e poi siamo tornati a Torino per visitare la città.
Abbiamo pernottato a Torino e caricato di notte stavolta con l'abbonamento A2A, sempre a 6kW.
La tappa successiva era Genova, con sosta a Stura per un breve "rabbocco" alla fast. Qui abbiamo avuto la prima difficoltà.
In pratica in tutta la zona, tutti i nostri cellulari avevano 4 tacche di 4G, apparentemente perfetto, ma internet era totalmente assente. Potevamo connetterci dall'autogrill, con il wifi, ma il segnale non arrivava alla colonnina. Mentre cercavamo di capire come risolvere è arrivato un tizio che ci ha fregato il posto. Abbiamo aspettato che finisse, e poi abbiamo attivato la carica con un lavoro di squadra: io alla colonnina, mia moglie in autogrill con l'app A2A, e ci parlavamo tramite il cellulare di mio figlio.
A Genova, nella zona dell'albergo c'erano un bel po' di colonnine da 6kW. Ho pensato di fare carica notturna come a Torino; quindi dopo cena sono andato alla colonnina più vicina... e c'era un furgone diesel che bloccava entrambe le piazzole dedicate alla colonnina (che sarebbe stata perfettamente funzionante). Poco male, la successiva era solo 10 minuti a piedi più lontana. C'è un cartello che dice "Divieto di sosta tra le 6:30 e le 9:00, tranne veicoli elettrici". Secondo la mia interpretazione, i veicoli elettrici non sono soggeetti al divieto, quindi parcheggio, attivo la carica, e vado a dormire.
La mattina trovo una brutta sorpresa: una bella multa da 90 euro. Apparentemente per loro il cartello andava inteso come "Divieto di sosta per tutti, tranne i veicoli elettrici, ma tra le 6:30 e le 9:00 il divieto vale anche per loro". Valli a capire. Comunque, bella incavolaura e mattinata persa a cercare di trovare qualcuno con cui contestare la contravvenzione... ma tant'è.
Inoltre, per qualche motivo, A2A mi ha addebitato oltre 9 euro per la ricarica. Avevo pensato ad una penale per sosta dopo la fine ricarica, ma per neanche 2 ore di sosta mi pare un po' tanto, però boh.
Insomma, si riparte con la macchina carica, prossima fermata La Spezia. Troviamo la colonnina sul lungomare, tutto perfetto tranne un paio di errori miei a programmare il navigatore, lasciamo l'auto in ricarica, facciamo pranzo al sacco, passeggiata, gelato e ripartiamo per Viareggio, con breve sosta alla fast di Versilia Ovest.
A Versilia Ovest qualche altro piccolo intoppo. La Chademo era "in manutenzione"; sul display appariva "E-Stop". Ma noi pensavamo che significasse semplicemente "Fermata per ricarica EV"... un po' come "E-Pitstop"
quindi mia moglie ha attivato per sbaglio, dall'app, la colonnina di Versilia Est, e non capivamo perché la ricarica non partisse. Capito l'errore, mi sono accorto che qualcuno, precedentemente, aveva premuto il pulsante di "emergency stop". Lo ripristino, attendo che la colonnina torni online, ricarichiamo e proseguiamo per Viareggio.
A Viareggio carico con la colonnina a casa di un amico, e il giorno dopo facciamo un salto a Colonnata (primo test in salita, tutto OK) e procediamo verso Pisa, con ulteriore rabbocchino di 10 minuti a Versilia Ovest. C'era un tizio che stava ricaricando una Plug-In alla colonnina Chademo, ma ho dovuto attendere poco.
A Pisa passeggiata per il centro, mentre carico con una 6kW, e verso il tramonto ripartiamo verso il monte Amiata dove ho casa dei nonni.
Fermata a Poggibonsi per ricaricare alla Chademo (ci sarei anche arrivato senza caricare ma non mi fidavo, perché alla fine c'è una bella salita). La colonnina era libera e funzionante, ma essendo tardi era tutto deserto, non c'era nulla né per mangiare né per usare un bagno. Poco male, ripartiamo presto e arriviamo senza intoppi a casa dei nonni.
Ricarichiamo per la prima volta con il carichino con la corrente di casa... e ripartiamo il giorno dopo, con la batteria al 62% verso casa mia in provincia di Viterbo.
Anche qua, secondo PCC avrei potuto "quasi" arrivare a casa senza caricare, ma non mi sono fidato e ho fatto una sosta a Fabro. Qua ho trovato la colonnina Chademo occupata da un'altra Leaf (la prima che ho visto in giro) ma anche qua ho dovuto aspettare poco. Mentre aspettavo è arrivato un tizio con una BMW i3 che voleva caricare con l'altro connettore... ma aveva letteralmente appena preso la macchina al concessionario a Piacenza e la stava portando a casa a Roma, e non aveva mai caricato con l'app, quindi ho cominciato a ripagare il mio debito verso chi mi ha aiutato, aiutando questo signore a sbloccare la colonnina con la sua app
Ho notato che alle colonnine, il rapporto con gli altri guidatori di EV è un po' come quando si incontrano altre persone nei sentieri in montagna: ci si saluta e si scambia qualche parola. Con il tizio della i3 ci siamo presi pure caffè e cioccolatino all'autogrill! Anzi, per chiacchierare con questo tizio, ho aspettato per errore anche più del necessario e ho caricato fino al 90% invece dell'80, come avrei voluto.
Poi siamo arrivati a casa senza problemi, e stamattina ho potuto provare per la prima volta la mia colonnina collegata con il fotovoltaico.
Allora, che dire: mi sono divertito tantissimo (multa a Genova a parte) e alla fine è andato tutto bene. Certo, abbiamo fatto il viaggio in 4 giorni, quindi non avevamo l'ansia di arrivare. In autostrada non andavo forte (mai più di 110km/h) ma tanto io non corro quasi mai comunque. Probabilmente avrei potuto fare molte meno soste, ma volevo rimanere tranquillo. La macchina non è mai scesa sotto il 35% circa, tranne una volta che è scesa al 25%.
Da quello che mi pare di aver capito, guidare una EV non dovrebbe essere un problema per noi, che siamo motivati e poco spaventati dalle difficoltà e dai cambiamenti di programma.
Comunque confermo quanto ho letto qua più volte: è importantissimo avere la RFID. Mi sarei evitato qualche difficoltà se la avessi avuta. Ma con un po' di adattabilità e un po' di pazienza in più, si fa tutto... ed il viaggio è un piacere.
Giusto per raffronto, riporto qua un'esperienza che ha avuto una mia cugina con la sua e2008 (neanche sapevo che andava elettrica anche lei...)
Hanno fatto un viaggio in Francia... ma non hanno pianificato per nulla. Non avevano abbonamenti, non avevano card RFID, e non avevano app per la pianificazione avanzata del viaggio. E ovviamente hanno avuto problemi vari. Inoltre non avevano pianificato per i pernotti, pensavano di fare tutta una tirata... E quindi la loro esperienza è stata negativa, specialmente perché sono persone che invece reagiscono molto male agli imprevisti.
Quindi diciamo... Si può andare dovunque anche con una Leaf 40 con batteria all'85%; basta saper pianificare un po', dotarsi di app e card, non avere troppa fretta, e accettare che ci può essere qualche imprevisto. Questa almeno è stata la mia prima impressione.
Ringrazio tanto tutti voi che mi avete consigliato sia sull'acquisto dell'auto che per la pianificazione del viaggio. Ringrazio specialmente l'utente Replay che mi ha "preso per mano" e seguito passo passo nelle difficoltà.
Ah, riguardo ai consumi: abbiamo sempre consumato sostanzialmente meno di quanto previsto da PCC. Tutto il viaggio alla fine l'abbiamo fatto con circa 110 kWh.
Cristian