I detrattori auto elettriche useranno i pannoloni nei viaggi?

[pepo154]

Recentemente ho visto questo video:
https://youtu.be/S48HAWrJaTg
In cui dei giornalisti di HD Motori intervistano gente al MiMo (Milano Monza Motor Show). Quello che sorprende è la totale ignoranza di ragazzi molto giovani sulle tipologie di motori, gente che non sa nemmeno cosa significa ibrido, non sanno nulla!

Questo è il livello.
Non mi aspetto quindi nient'altro dalla gente comune.

Questa stessa gente magari a parlarci a quattrocchi spiegando con calma le cose ci arrivano. Invece su internet parlano da perfetti ignoranti (nel senso proprio che non sanno) e esprimono opinioni. In più parte lo sfottò perché dietro la tastiera si sentono in dovere di farlo.
Giusto poche ore fa ho incrociato un signore che parlava con i miei genitori di 71 anni. Ho parcheggiato l'auto e mi ha fatto 2 domande sull'auto elettrica molto interessato (le solite) ma si è tolto molti dubbi.
Questo stesso signore se leggeva su internet si trovava inondato da un sacco di inesattezze.

Il problema grosso e che coinvolge oramai TUTTA la società è che chiunque scrive soprattutto chi non ne sa.
Le cose vengono scritte e rimangono scritte e tutti le leggono.
Gli utenti che non sanno numericamente sono sempre maggiori di chi ne sa e numericamente generano più interazioni tra gli utenti (commenti accalorati, click, tag, ecc) e quindi la piattaforma li premia perché garantiscono un alto traffico [guardatevi anche The Social Dilemma di cui ne parlano anche i creatori di queste piattaforme].
Questo non succede nei forum dove ogni contenuto è al pari degli altri ma purtroppo succede nella piattaforme social moderne.
Questo sta creando danni enormi basti pensare a tutta la disinformazione sulla pandemia e sicuramente questo periodo verrà ricordato come periodo "buio" sotto questo punto di vista (una sorta di medioevo). Specifico non lo fanno tutti, tantissimi utenti leggono e basta, ma quella percentuale che scrive scrive su ogni argomento che gli capita sotto mano. Io ad esempio non andrei mai a parlare di farmaceutica, non trovate miei commenti di questo genere ma nemmeno in questo forum su cose che non so, se mi azzardo specifico che non sono un professionista di quel settore.

Quindi in sostanza la base è che sono persone:
- disinformate
- spaventate dagli alti costi
- con la paura che saranno costretti a sostenerli (e da qui parte anche una certa rabbia)
Mischiate via social ad altre persone che:
- sparano sentenze su argomenti che non sanno
- si formano un'idea leggendo persone "collegate" a loro, nella loro bolla social.

Quindi in futuro ci si troverà persone davanti che non sono semplicemente a digiuno su questa nuova tecnologia ma sono proprio "formate" con una marea di sciocchezze in rete.

Giusto qualche giorno fa mi hanno "accusato" di creare blackout a Milano quando io in realtà di giorno quando carico ho un peso sulla rete equivalente a zero perché ho il fotovoltaico mentre i condizionatori vanno tranquillamente giorno e notte e assorbono potenze comparabili ma non ci pensano che possano essere ANCHE quelli.
Se invece non ho il sole carico di notte dove il peso sulla rete nazionale è decisamente molto più basso. Quindi l'impatto della mia EV è molto mitigato ma nulla, la disinformazione social sta facendo circolare la notizia che per colpa di quattro scappati che caricano le auto (siamo comunque pochissimi) salta la corrente.

[red69]

Ma che il 95% delle persone non sa niente di auto è una cosa che trovo normale. Ognuno di noi approfondisce solo nelle sue aree di interesse e per moltissimi l'auto è un semplicissimo mezzo per andare da A a B e non gliene frega più di tanto...

E ti dirò che se alle stesse persone fai domande su aspetti tecnici legati alle termiche ne sanno meno di zero anche di quelle (prova a chiedere ad es la differenza tra una euro0 e euro 6)

[pepo154]

Esatto, da appassionati ci si aspetta lo stesso livello di preparazione ma ci si accorge presto che non è così.
Tuttavia il vero danno è che riversano queste inesattezze sul web.

[red69]

Esatto, da appassionati ci si aspetta lo stesso livello di preparazione ma ci si accorge presto che non è così.
Tuttavia il vero danno è che riversano queste inesattezze sul web.

Il MIMO era in Duomo, non è che uno che è li e si ferma davanti a un Ferrari o una Pagani, allora è un appassionato. Il grosso della gente era di passaggio
Un appassionato è chi come me Dmenica sera è andato la a mezzanotte per sentire la Pagani Imola col motore acceso quando la caricavano sulla bisarca, ma onestamente eravamo in 40

[pepo154]

Il bello è che non capisci nemmeno quando ti do ragione
E comunque vuoi sempre avere l'ultima parola
"Da appassionati" intendevo gente del forum che vede gente all'esterno che non ne sa nulla e si meraviglia. Si ha una visione distorta e ci si aspetta che fuori siano più informati mentre mediamente non lo sono, l'auto è un mezzo, questo intendevo e stavo dando ragione a te

Tra parentesi mi duole averlo perso per impegni familiari, l'anno scorso era stato molto interessante.

[red69]

Quindi in sostanza la base è che sono persone:
- disinformate
- spaventate dagli alti costi
- con la paura che saranno costretti a sostenerli (e da qui parte anche una certa rabbia)
Mischiate via social ad altre persone che:
- sparano sentenze su argomenti che non sanno
- si formano un'idea leggendo persone "collegate" a loro, nella loro bolla social.

Vero. E sai qual è l'errore più grande che possiamo fare noi? Acuire la contrapposizione e gridare al complotto. E fare "contro-disinformazione"

La società oggi è questa. I social sono estremamente dannosi al riguardo e daltronde è normale anche che un Di maio si rimangi in 5 minuti quello che ha affermato per anni, figurati un comune uomo della strada.

La società è liquida e liquido è diventato pure il pensiero

[red69]

Il bello è che non capisci nemmeno quando ti do ragione

Ma ti ho dato ragione anch'io...

"Da appassionati" intendevo gente del forum che vede gente all'esterno che non ne sa nulla e si meraviglia. Si ha una visione distorta e ci si aspetta che fuori siano più informati mentre mediamente non lo sono, l'auto è un mezzo, questo intendevo e stavo dando ragione a te

Daltronde anche sul Forum, talvolta si leggono visoni distorte ("biased") in senso opposto (ovvero considerare l'auto come un fine e non come un mezzo)

[Fantasio]

Il problema grosso e che coinvolge oramai TUTTA la società è che chiunque scrive soprattutto chi non ne sa.
Le cose vengono scritte e rimangono scritte e tutti le leggono.
Gli utenti che non sanno numericamente sono sempre maggiori di chi ne sa e numericamente generano più interazioni tra gli utenti (commenti accalorati, click, tag, ecc) e quindi la piattaforma li premia perché garantiscono un alto traffico [guardatevi anche The Social Dilemma di cui ne parlano anche i creatori di queste piattaforme].

Infatti al problema dell'ignoranza - che, inutile negarlo, c'è sempre stato anche se oggi si va aggravando - si aggiunge quello della sua diffusione. Si rientra in quello che aveva capito Umberto Eco: prima gli ignoranti non avevano modo di diffondere le loro "conoscenze" e non erano così tanti da "fare massa" e convincersi del valore "assoluto" dei loro argomenti. Oggi è possibile, via internet (e spesso anche nei forum, se non sono ben moderati) trovare visibilità, formare delle comunità virtuali, rafforzare le proprie convinzioni e diffonderle, con tanta più forza quanto più se ne è convinti.
Sul fatto che questo periodo verrà in futuro ricordato come un nuovo Medioevo, temo tu abbia pienamente ragione.

[red69]

Infatti al problema dell'ignoranza - che, inutile negarlo, c'è sempre stato anche se oggi si va aggravando ...

E quindi se il problema è l'IGNORANZA (e sono daccordo) è profondamente sbagliato il titolo del post (che riporta la parola DETRATTORI)

[Kimera]

C'è solo che ne producono poche e costano troppo e se le possono permettere una MINORANZA, inclusi gli annessi e connessi (in primis la disponibilità di ricarica a casa)

Tra gli annessi e connessi io ci includerei anche l'incapacità dei meccanici ufficiali, del marchio ufficiale che operano all'interno della concessionaria ufficiale (in questo caso) dell'Opel.

Mi reco lì per assecondare una campagna di richiamo interessata alla mia vettura e, colgo l'occasione di fargli presente un probabile problema che attanaglia la mia vettura.

Gli spiego che a basse velocità, tra i 6 e gli 8 km/h, si sente un rumore strano provenire da una o più ruote, molto probabilmente una di quelle interessate è quella anteriore sinistra ed è come un "qualcosa metallico che ad ogni giro di ruota "rotola" ma in modo discontinuo" o comunque è come se fossero dei "sonaglietti" che cadono da una parte all'altra.
Il capo officina mi ha chiesto: Quanti km ha?
Io: Ormai oltre 56.000km.
Beh, conclusione?
Ha dedotto che siano i freni ormai consumati Su una Bev
Tra l'altro io adopero una guida particolarmente attenta e rilassata sfruttando nel 98% deicasi solo la rigenerazione, quasi a fermarmi con questa.

A proposito di ignoranza di cui stavate sostenendo un confronto poc'anzi, non vi sembra abbastanza "preoccupante" che ad oggi ci siano meccanici ufficiali che attraverso queste "boiate" vi fanno tremare le gambe dall'inaffidabilità che vi trasmettono?
Dimostrano che con questa "nuova tecnologia" non sanno proprio dove mettere le mani, su una vettura che minimo te la porti a casa con oltre 20.000€ di investimento! Ma molti leggo che spendono tra i 30 e i 50.000€.

Il punto è che, come con una termica hai mille alternative, il meccanico affianco al panettiere del paese che ne sà più di quello ufficiale e con un bicchiere di vino ti fa un lavoro della madonna, con l'elettrico ti attacchi al tram perché di scelta ne hai poca, pochissima e cosa ancora più triste, dato che c'è pochissima concorrenza, i prezzi sono alle stelle.
Non è questo un altro motivo più che giustificabile per far preoccupare una persona normalissima nel momento in cui sarà costretto ad acquistare una EV?