Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

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Rovert
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da Rovert »

selidori ha scritto:Comunque qualche giorno fa, per combinazione, ho sentito parlare di azionariato critico ecologico.
(se ho capito bene) è una cosa estremamente interessante.
In pratica degli investitori etici con scopi meramente ecologici (od almeno quello che dicono...) comprano azioni importanti nelle compagnie petrolifere fino a raggiungere il quorum e pesare nelle decisioni della compagnia.
Toh, questa non la sapevo... Mi ricorda molto ciò che dicevano certi politici di voler cambiare le cose da dentro... Non so mai se davvero sono riusciti a far cambiare qualcosa o se "il sistema" li ha cambiati.... Vedo vecchie conquiste (aborto, statuto lavoratori ecc) minacciate e nuove conquiste (in questo caso tecnologiche) congelate e messe da parte... Eppure vedo multimiliardari che producono elettriche e vogliono andare su Marte animati da motivi ecologici.... Ma allora perché manca satelliti spazzatura nello spazio.... Mah. Basta OT.
selidori ha scritto:Già, è vero.
E se sono morti come benzinai (dove è assai più difficile fallire), chissà come punti di ricarica (anche se come dici la logica cambia, quindi non è detto sia fallimentare uguale, quell'impianto)
Sì appunto. Uno studio preliminare ben fatto e indispensabile.
Faccio due esempi, nella Carlo Felice (ex ss131 oggi E25, la principale arteria sarda) ci sono in direzione Cagliari un paio di benzinai chiusi da decenni, vuoi perché troppo vicino alla destinazione, o in altro caso perché troppo vicino ai diretti concorrenti... Secondo me avrebbero vita difficile anche trasformati in elettrico. Troppa concorrenza e/o troppo vicini a destinazione.
Nella mia città invece, dentro la città; un paio di essi potrebbero riconvertirsi completamente... Vicino al centro e a varie attività. Quelli più grossi, avendo lavaggio e bar annesso, potrebbero lasciare la chiave al personale che finita la carica te la sposta, te la pulisce, e paghi il servizio senza grossi patemi. E nell'attesa puoi andare in 15 differenti attività in un raggio di 200 metri.


Gianluca. :geek:

luctun

Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da luctun »

Ma certo. Nessuno dice che li si debba/possa riutilizzare tutti. Ma molti potrebbero essere perfetti, dato che hanno già anche dei servizi complementari utili per il tempo della ricarica. Anzi... potrebbero beneficiarne ancora di più
pepo154
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da pepo154 »

Alcuni certo non si possono convertire tuttavia la convenienza sta nel fatto che:
- c'è già un'area asfaltata e con permessi, da non costruire da zero o da condividere con parcheggi cittadini
- rischio basso di abusivismo
- presenza di una fornitura elettrica adeguata già portata sul luogo.
- possibilità di fare altre attività (bar?)

Insomma una colonnina del genere rischia di costare molto meno rispetto ad altre soluzioni.
Ovvio che in alcuni posti non ha senso ma in tantissimi altri si, anche perché ci sono benzinai molto vicini a centri cittadini e altri invece isolati ma praticamente la maggior parte sono sulle vie di scorrimento e questo per l'automobilista elettrico di domani, quello della massa, che non ha app per perdere tempo o altro ma gira e si ferma quando serve, è un ottimo incentivo vedere un fabbricato che da l'idea di potersi rifornire. Ognuno di noi ha in mente svariati esempi pensando 10 secondi.
In più non so se i nuovi benzinai possono aprirli vicino o dentro centri abitati, può essere che fin quando rimangono aperti li lasciano ma appena chiudono lo fanno definitivamente. Questa è un'occasione di riconvertirli.
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giabon
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da giabon »

Una dozzina di anni fa ho lavorato come consulente per una multinazionale e uno dei compiti era la verifica legislativa ambientale e di sicurezza presso i punti vendita. Potrei fare un elenco della miriade di problematiche su questi aspetti che stanno dietro un benzinaio. Problematiche ambientali rilevanti e costosissime e problematiche di sicurezza. Riconvertire un benzinaio abbandonato ha dei costi di bonifica altissimi e mettere colonnine presso un benzinaio che è lì lì per chiudere vuol dire tenersi dietro tante di quelle beghe che neanche io penso di avere compiutamente idea.
I benzinai hanno da gestire situazioni non solo di emissioni in aria ma anche di scarichi idrici (se poi hanno un autolavaggio ancora di più), di salvaguardia e bonifica del suolo, di manutenzioni e controlli periodici molto stringenti e poi c’è tutta la parte della sicurezza, atmosfere esplosive, antincendio, rischio biologico, chimico, agenti cancerogeni, utilizzo di DPI, rapporti e procedure con gli autisti, lavori in appalto, valutazioni dei rischi… e tipo un’altra decina di argomenti. Il foglio Excel dei controlli (non tutti sempre applicabili) superava le 650 righe. Una realtà così particolare dal mio punto di vista non ha a che vedere con il futuro della mobilità, concettualmente. Poi in autostrada è sicuramente necessario che siano sfruttate le infrastrutture che ci sono, non c’è dubbio. E magari anche qualche altra situazione in cui c’è spazio per mettere un po’ di colonnine, visto che il tempo di sosta è molto maggiore di quello di un rifornimento classico. Proprio il tempo di sosta è direttamente collegato agli introiti al mq occupato, che rispetto ad un benzinaio mi sento di dire che sono inferiori e lo saranno anche in futuro. Ora mi taccio, forse sono troppo ideologico e al momento di colonnine ne servono tante sporche e subito :mrgreen:
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da pepo154 »

Tranquillo queste info sono oro prezioso. Più che altro pensavo a benzinai già aperti e ben avviati piuttosto che quelli chiusi o quasi alla chiusura.
Se sono aperti questi adempimenti dovrebbero già averli fatti con o senza colonnine.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da selidori »

giabon ha scritto:I benzinai hanno da gestire situazioni non solo di emissioni in aria ma anche di scarichi idrici (se poi hanno un autolavaggio ancora di più), di salvaguardia e bonifica del suolo, di manutenzioni e controlli periodici molto stringenti e poi c’è tutta la parte della sicurezza, atmosfere esplosive, antincendio, rischio biologico, chimico, agenti cancerogeni, utilizzo di DPI, rapporti e procedure con gli autisti, lavori in appalto, valutazioni dei rischi… e tipo un’altra decina di argomenti.
Ma come dice pepo154, sinceramente non ho capito dove sia il problema.
Si parla di due casi:

- aggiungere colonnine a benzinai in esercizio, ovviamente analizzando caso per caso, non deve essere 100%, ma come dice sempre pepo154 tutti noi penso abbiamo decine di casi da citare in cui ci potrebbero stare.
In caso di benzinai in esercizio gli obblighi che dici già sono assecondati dall'attività primaria della vendita idrocarburi, quindi la colonnina non aggiunge altro peso a concessioni già date.

- aggiungere colonnine a benzinai chiusi/abbandonati, ovviamente analizzando caso per caso, non deve essere 100%, ma come dice sempre pepo154 tutti noi penso abbiamo decine di casi da citare in cui ci potrebbero stare.
In questo caso, se le cose fossero state fatte bene, si spera le bonifiche, ecc ecc siano già state fatte e quindi anche qua la riconversione completa dell'infrastruttura in stazioni di (sola) ricarica non dovrebbe essere un problema ne' economico ne' burocratico. Magari c'e' si qualche carta da fare per cambiarne lo stato d'uso, ma non per la parte "bonifica e dismissione" che saranno già stati fatti tutti ad obbligo di legge, visto quando è degradato ed abbandonato (poi, come sempre, il caso eccezionale ci può stare, ma quando si fanno le regole o dei piani nessuno cerca la soluzione che possa andare bene al 100% dei casi).

Sinceramente non mi vengono in mente altri casi.
Cioè si, quello di prendere un benzinaio aperto, che funziona, fattura e tutto in regola e di punto in bianco riconvertirlo in full e solo electric: spendere quindi si milioni di euro in bonifiche, lavori, disoccupati, piani industriali, ecc; ma penso che nessuno (purtroppo) sano di mente pensi di fare una cosa simile (purtroppo2) per trasformarlo in una stazione di rifornimento elettrico che visto anche solo le spese di avvio maggiorate non sarà mai e poi mai in rendita.
Ecco questo terzo caso nessuno lo considera neppure. E' ovviamente una cosa illogica, sotto ogni punto di vista (anche se sarebbe bellissimo).
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da pepo154 »

Shell d'altronde già ha fatto la prima stazione solo elettrica a Londra:
https://www.mondoev.it/shell-apre-a-lon ... lettriche/
Quindi non è tanto lontana l'ipotesi che possa convertire qualche benzinaio.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da mister »

Io penso, che sicuramente, non è che in maniera "bovina" acquisterà ogni benzinaio e piazzerà infrastrutture di ricarica in ogni dove, arrivando relativamente tardi, farà una cernita in base a molti fattori.

Alla fine, non mi pare che quando Eni con BeCharge si è messa ad attrezzare i benzinai si sia generato uno scompenso incredibile e Eni sia fallita, no ? Anzi, mi sembra che, tutti i presenti sul forum se ne stiano rallegrando e sperino che questo "trend" prosegua in tutti i punti ENI.

Alla fine sono aziende private, quotate in borsa, certo, anche loro, come insegna la storia possono fallire, ma, se intanto provano a migliorare la vita a chi gira in elettrico, che male c'è ?
I conti sulla convenienza (o meno) li faranno loro e il futuro ci dirà chi ha avuto ragione. Da quanto ho capito in altri stati (UK sopratutto), ma anche Svizzera/Germania (li ho visti con i miei occhi) Shell è avanzato nel fare questa conversione e al momento è ancora "in piedi".
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"

Messaggio da selidori »

da questo link: https://onewedge.com/2022/02/20/la-boll ... -ricarica/
ecco altre compagnie che hanno acquistito o creato eMSP:

Shell / New Motion (HOL, ott 2017)
BP / Chargemaster (UK, giu 2018)
Total / G2 Mobility (FRA, set 2018)
Shell / Ubitricity (GER-UK, gen 2021)
ENI / BePower (ITA, ago 2021)
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