Qual è il vostro prezzo "giusto" per la ricarica alle colonnine?

[red69]

Una colonnina su suolo pubblico e una wb non sono comparabili.
In entrambi i casi ci sono costi di installazione, questo è ovvio, sebbene mi aspetto che una colonnina pubblica eroghi in media di più di una wb di un hotel (nel caso citato in questi giorni non ci ho visto nessuno attaccato), quindi la colonnina può essere ammortizzata più velocemente, in linea di principio.
Detto questo, mi sono limitato ad evidenziare che un albergatore ha tutto il diritto di attaccarci sopra tutto il margine che vuole perché non stiamo parlando di punti di ricarica pubblici aperti a tutti e offrire la ricarica mentre sei in albergo è una comodità che ci sta dover pagare di più.
Spiace che @VPP non abbia compreso questo semplice concetto, ma vabbe

[VPP]

I CPO sono imprese private che agiscono sul libero mercato fissando liberamente le loro tariffe esattamente come qualsiasi albergatore o ristoratore. Spiace che @red69 non voglia capire questo semplice concetto ma vabbe.

[ginorosi]

Appunto, ma sopra riportano che alcuni albergatori ti fanno ricaricare a 50cent al kWh , spero abbiano colonnine di qualche circuito altrimenti non possono.....

[caccolone]

IMHO quando è un servizio accessorio è difficile fare discorsi di prezzo, dipende da troppi fattori. La "pensione da gina" a 20 euro a notte la doppia con bagno in comune in un paesello disperso sull'appennino farà un ragionamento diverso dall'hotel di charme in riva al lago da 200 euro a cranio a notte.

Che installa colonnine pubbliche deve produrre utili con quello, l'hotel può anche regalare 20Kwh a chi spende una cifra consistente oppure mettere gli stessi 20Kwh a 50 euro perchè ritiene giusto così, eventualmente perderà un cliente o due ma magari è prenotato per 6 mesi

[red69]

I CPO sono imprese private che agiscono sul libero mercato fissando liberamente le loro tariffe esattamente come qualsiasi albergatore o ristoratore. Spiace che @red69 non voglia capire questo semplice concetto ma vabbe.

Questo finché gli viene consentito. Perché non dovrebbe funzionare così per un servizio che è a tutti gli effetti di pubblica utilità.

[VPP]

Coi distributori di benzina funziona così dal 1970. Non capisco perché per le colonnine dovrebbe essere diverso.

[red69]

Con un distributore, prova a triplicare il prezzo rispetto a un altro e poi vedi che succede

[marcober]

L'albergatore non deve "guadagnare" sulla ricarica, è un servizio che offre, come il wifi (per esempio) per avere maggiore attrattiva rispetto ai suoi colleghi. Quindi un rimborso al costo può essere sufficiente.
I CPO devono guadagnare per un servizio che ha costi maggiori, quindi io trovo normale che una ricarica a 11kw costi più che in albergo.

Dunque andando avanti col ragionamento..il CPO dovrebbe offrire una stanza per dormire “al costo”per rendere più attrattiva la ricarica da lui.

Ma vogliamo lasciare ciascun imprenditore decidere i prezzi che vuole?
Se poi pensate che uno abbia una posizione dominante, fate una segnalazione ad AGCM…oppure se avete le palle fate un debito e fate gli imprenditori…mettere anche voi 100 colonnine e diventerete ricchi come loro…o fallirete…lo scoprirete solo facendolo… dunque non lo saprete mai, dalle vostre tastiere.

I prezzi li regola il mercato e la concorrenza … anche nei mercati “regolati” (e la ricarica NON lo é) ..il prezzo di solito è unica parte non regolata..perché il miglior regolatore é il mercato. Se manca il mercato, interviene AGCM per riportarlo.Punto.Il resto sogno piagnistei.

[marcober]

Ma può un albergo vendere la corrente al kWh ? secondo me no...

Certo che può..non sta vendendo energia ma servizio di ricarica, misurata in kWh. Iva 22%.

[VPP]

Con un distributore, prova a triplicare il prezzo rispetto a un altro e poi vedi che succede

Faccio due ipotesi.

1. Nessuno tranne chi è disperato in stra-riserva fa benzina in quel distributore. Il distributore sarà eventualmente costretto ad abbassare i prezzi oppure finirà col fallire e chiudere.

2. Si forma una singolarità che inghiotte l'intero pianeta Terra ed eventualmente l'intero sistema solare. Il problema è risolto definitivamente perché non esistono più distributori o auto da rifornire.

Io propendo per l'ipotesi numero 1. Si chiama autoregolazione del libero mercato.