gigicar ha scritto: ↑18/04/2023, 21:54
Lo stavo per acquistare ma poco prima qualcuno ha inserito una recensione che la dice lunga sulla sicurezza e legalità di questi prodotti, che pure sono venduti da Amazon... "Restituito immediatamente in quanto non presente certificazione CE."
Capisco la tua perplessità e concordo sull'utilità della certificazione CE, uno dei campi in cui l'Europa è all'avanguardia nel mondo. Ma bisogna fare i conti anche con la realtà e con i costi.
Non conosco le norme applicabili a dispositivi di questo tipo e quindi mi limito ad esprimere un'opinione personale che mi sono fatto guardando un po' in giro e seguendo altre discussioni in questo forum, in particolare
questa che esamina in dettaglio un caricabatterie.
Nella scelta mi preoccuperei innanzitutto di cercare un caricabatterie a norma CE con costi non esageratamente superiori a quelli citati. Io non ne ho visti ma sono molto interessato a segnalazioni.
Se la ricerca non desse frutti (come è capitato a me) mi preoccuperei di due cose:
- 1) la sicurezza, ovvero il blocco del caricabatterie in caso di corrente di dispersione a terra, per capirci se fa lo stesso lavoro del differenziale di casa.
- 2) La funzionalità cioè la capacità di gestire la carica alla massima potenza per tempi lunghi (almeno qualche ora) anche a temperature ambiente relativamente alte come quelle estive.
Non è facile controllare la prima condizione ma nel dubbio un differenziale inserito nella linea che alimenta la presa dovrebbe garantire da sorprese sgradevoli. Per questo chiedo conferma a chi se ne intende di impianti elettrici.
Per la seconda condizione mi fiderei di esperienze altrui e comunque appena ricevuto lo metterei sotto pressione caricando l'auto a 7 kW per qualche ora e verificando che il dispositivo (scatola, cavi e spina) non scaldi troppo, diciamo che se si riesce a toccarlo senza scottarsi io sarei tranquillo.