In linea Schuko meglio magnetotermico a monte o valle linea?

[peachsg]

Carissimi esperti elettricisti,

volevo tirare una linea (circa 10 m) dal quadro generale ad una presa schuko per ricaricare la mia nuova e-up.


Il generale è un magnetotermico C25 e poi vi è una protezione differenziale (non per CC) con ln=25A.

Soluzione 1. Mettere nel quadro un magnetotermico a protezione della linea dedicata (pensavo un C16 o meglio un C10?) e a fine cavo direttamente la schuko.

Soluzione 2. Inserire oltre alla soluzione 1 un magnetotermico anche vicino alla schuko (50 euro per la mia serie)

Soluzione 3. Inserire oltre alla soluzione 1 un magnetotermico monoblocco con schuko (120 euro per la mia serie)

Cosa mi consigliate?

[GabryUp]

1- Gli interruttori magnetotermici si dimensionano in base alla corrente massima che può supportare il cavo, quest'ultimo quindi è da scegliere in base al carico da alimentare.
2- Valuta un MTD tipo A (così hai tutto in uno)
3- Dimensiona il cavo in modo da avere una caduta di tensione massima del 4% sull'utilizzatore partendo dal valore di tensione a monte (come consigliato dalla 64-8)
4- La linea è corta, personalmente lo metterei a monte
5- Non potresti farlo tu (per info)

Ciao

[peachsg]

Grazie per la risposta, ma causa mia ignoranza non mi è chiara.
Premetto che ovviamente il lavoro lo farò fare ad un elettricista chiedendo anche il certificato di conformità.

In soldoni: cavo da 2,5 mmq e magnetotermico C16? Serve il differenziale essendoci già quello dell'impianto?
Caricherò a 10 A.

[GabryUp]

Grazie per la risposta, ma causa mia ignoranza non mi è chiara.
Premetto che ovviamente il lavoro lo farò fare ad un elettricista chiedendo anche il certificato di conformità.

In soldoni: cavo da 2,5 mmq e magnetotermico C16? Serve il differenziale essendoci già quello dell'impianto?
Caricherò a 10 A.

Diciamo che se lo fai fare all'elettricista e lo paghi, scegliere cosa fare e come dovrebbe essere incluso nel prezzo

Io metterei un magnetotermico differenziale tipo A (unico modulo) dedicato.
Eviterei di affidarmi al differenziale a monte, perchè non ti permetterebbe di discriminare la fonte di guasto in caso di ricerca.

[peachsg]

Un solo differenziale a monte, non ti permette di discriminare la fonte di guasto in caso di ricerca.

Ma da un punt di vista della sicurezza cambia qualcosa?
Perchè con il solo magnetotermico escludo la linea eventualmente e quindi capisco se il guasto è li'.


Sul fatto di pagare una persona ed avere garanzia che sia stato fatto il lavoro migliore...beh non è sempre vero...sicuramente un lavoro fatto a norma di legge, ma non è detto che sia la soluzione migliore!

[GabryUp]

Ma da un punt di vista della sicurezza cambia qualcosa?

Un tipo A è più indicato, ma fallo decidere all'elettricista.

Perchè con il solo magnetotermico escludo la linea eventualmente e quindi capisco se il guasto è li'.

Se per qualche motivo hai una anomalia randomica questa soluzione purtroppo non funziona.

Sul fatto di pagare una persona ed avere garanzia che sia stato fatto il lavoro migliore...beh non è sempre vero...sicuramente un lavoro fatto a norma di legge, ma non è detto che sia la soluzione migliore!

Sono parzialmente d'accordo, mi spiego meglio e in modo conciso.
Per sostenere un dialogo con una professionista e far capire che sei in grado di tenergli testa durante uno scambio di pareri, devi saperne minimo quanto lui.
Con questo cosa voglio dire, che se conosci bene la materia puoi permetterti, mentre il professionista svolge un lavoro per conto tuo, di fargli delle osservazioni; diversamente lui potrebbe dirti qualsiasi cosa e tu non è detto che sapresti controbattere.
Spero di aver reso bene l'idea.

[peachsg]

Ma da un punt di vista della sicurezza cambia qualcosa?

Un tipo A è più indicato, ma fallo decidere all'elettricista.
In effetti nella linea "PRESE" ho un tipo A attualmente. Differentemente nella linea "PRESE CUCINA" ho un semplice magnetotermico C10.

Sul fatto di pagare una persona ed avere garanzia che sia stato fatto il lavoro migliore...beh non è sempre vero...sicuramente un lavoro fatto a norma di legge, ma non è detto che sia la soluzione migliore!

Sono parzialmente d'accordo, mi spiego meglio e in modo conciso.
Per sostenere un dialogo con una professionista e far capire che sei in grado di tenergli testa durante uno scambio di pareri, devi saperne minimo quanto lui.
Con questo cosa voglio dire, che se conosci bene la materia puoi permetterti, mentre il professionista svolge un lavoro per conto tuo, di fargli delle osservazioni; diversamente lui potrebbe dirti qualsiasi cosa e tu non è detto che non sapresti controbattere.
Spero di aver reso bene l'idea.

Hai reso perfettamente l'idea! Per quello io studio tantissimo prima di far fare un lavoro a casa! E' ovvio che se oltre un certo limite non sai ti devi affidare....
Dall'altro lato il professionista "medio" propone la soluzione più semplice da capire e con un buon rapporto qualità prezzo. E questa non è sempre la migliore.
Ti faccio un esempio: 5 anni fa sostituita la caldaia. Sentiti 3 preventivi, nessuno mi ha proposto pompa di calore, quando invece sarebbe stata la soluzione migliore.
Ancora mi mangio le mani. Ma all'epoca era una tecnologia che non conoscevo.

[GabryUp]

E già....
Anche a me piace studiare prima di fare qualsiasi cosa che richiede l'affidamento a terzi, la sezione "Normative e leggi" del forum fa al caso tuo, è un buon inizio.

[peachsg]

1- Gli interruttori magnetotermici si dimensionano in base alla corrente massima che può supportare il cavo, quest'ultimo quindi è da scegliere in base al carico da alimentare.

Avendo la linea dedicata solo all'e-up che carica col carichini a 10A va dunque messo un C10 o sarebbe troppo limitato nel senso che c'e' il rischio che salti andando sempre al limite? Oppure un C16 con il rischio che sia "abbondante" e quindi non intervenga al bisogno?

[GabryUp]

1- Gli interruttori magnetotermici si dimensionano in base alla corrente massima che può supportare il cavo, quest'ultimo quindi è da scegliere in base al carico da alimentare.

Avendo la linea dedicata solo all'e-up che carica col carichini a 10A va dunque messo un C10 o sarebbe troppo limitato nel senso che c'e' il rischio che salti andando sempre al limite? Oppure un C16 con il rischio che sia "abbondante" e quindi non intervenga al bisogno?

Se l'impianto è a norma, un presa da 16A non è logico abbia un MT a monte da 10A.