Ecco cosa ne pensa Cingolani delle EV e del nucleare

[makszd1994]

Si, il secondo non è legato all'incidente ma diciamo che è stato ben aiutato. Ricordo ancora la propaganda della mia prof. delle superiori anti nucleare con fantomatiche teorie legate alla bomba atomica.
Fatto sta che ci credevo pure, ho sempre associato il nucleare a bidoni di scorie in giardino, feti con 3 braccia ed esplosioni gigantesche.
Poi sono cresciuto.

[Deen]

Ora si è pure espresso Salvini a Non è l’Arena a favore del nucleare, ovviamente Giletti si è ben guardato dal ricordagli che gli italiani si sono già espressi con due referendum…

Si, il secondo non è legato all'incidente ma diciamo che è stato ben aiutato. Ricordo ancora la propaganda della mia prof. delle superiori anti nucleare con fantomatiche teorie legate alla bomba atomica.
Fatto sta che ci credevo pure, ho sempre associato il nucleare a bidoni di scorie in giardino, feti con 3 braccia ed esplosioni gigantesche.
Poi sono cresciuto.

Beh… tutti i torti non li aveva

[makszd1994]

Sosteneva che sostituendo tutti i cavi ad alta tensione avremmo potuto raddoppiare la disponibilità di corrente in Italia e che l'utilità del nucleare derivava solamente dalla produzione di testate nucleari.
E poi partiva col pippone che lei il giorno dopo l'esplosione di Chernobyl era andata a farsi una passeggiata ed ha avuto la nausea e altri sintomi riconducibili ad un'intossicazione da radiazioni ionizzanti.
Erano opinioni dettate dalla paura, non dalla scienza. E quando si fa propaganda, sappiamo tutti benissimo quanto sia efficace cavalcare le paure

[paskyu]

Sulla passeggiata certo, sul fatto che il nucleare derivi dalla ricerca bellica aveva pienamente ragione.
Su una cosa hanno sbagliato a proporre il primo referendum, post Chernobyl , ovvero che hanno bloccato tutto ciò che riguardava il nucleare, anche la ricerca, in cui noi italiani eravamo leader nel mondo, tallonato dai francesi, a cui abbiamo lasciato campo libero.

In ogni caso, il nucleare non ci porterebbe nessun vantaggio, sopdatutto tenuto conto che, anche iniziando oggi a costruirle una centrale, rima di 15 anni non la vedremmo funzionare.
Ed in 15 anni di eolico è fotovoltaico ne possiamo installare molto.

Ciao

[sl45h]

... tallonato dai francesi, a cui abbiamo lasciato campo libero.

In ogni caso, il nucleare non ci porterebbe nessun vantaggio, sopdatutto tenuto conto che, anche iniziando oggi a costruirle una centrale, rima di 15 anni non la vedremmo funzionare.
Ed in 15 anni di eolico è fotovoltaico ne possiamo installare molto.
Ciao

... il vantaggio che avremmo adesso se avessimo scelto il nucleare (a suo tempo, senza affossarlo...) è semplicemente quello che non avremmo buttato in atmosfera qualche miliardata di tonnellate di CO2, che avremmo un vantaggio sulla decarbonizzazione alla quale tutti dovranno sottostare a parte (ne cito due per brevità) la Svizzera che con le sue 4 centrali nucleari e con una parte di idroelettrico sono già CO2 free, la Francia che con le sue 58 centrali è superiore al 95% , ecc... e noi, visto che i vantaggi ce li siamo giocati 35 anni fa, dovremo pagare bollette sempre più care (perché le emissioni di CO2 saranno multate...) utopia, poi, pensare di risolvere tutto con eolico e fotovoltaico... basta fare un piccolo conto di quante aree dovremmo tappezzare di pannelli e/o pale eoliche per ottenere la stessa produzione di una sola centrale nucleare (media) per rendersene conto... ma comunque c'è sempre la Francia che ci verrà in aiuto... vendendoci la sua di energia (nucleare)... speriamo non cambi idea...

sl45h

[paskyu]

Che la Svizzera sia CO2 free mi suona strano, gran parte hanno ancora il riscaldamento a nafta…
Ti ho già spiegato perché acquistiamo dalla Francia l’energia prodotta dalle sue centrali di notte.
Hai dimenticato di dire che di giorno siamo noi che esportiamo verso l’estero il surplus di rinnovabili.
Avremmo evitato di immettere tonnellate di CO2, è vero, hai ragione, ma da che prezzo? A quali rischi?
E nessuno punta mai il dito sul risparmio energetico.


Il secondo referendum post Fukushima, ha bloccato la costruzione di centrali di 3a generazione, costruite da Areva ( EdF), interamente pagate da noi.
Andate a vedere quanto è costata la centrale finlandese di Olkiluoto, identica a quelle da costruirsi in Italia, interamente pagata dai francesi.
Poi ne riparliamo, di costi ed economicità.
Ah, l uranio da dove arriva? Dai russi, gli stessi che tengono la manina sulle forniture del gas? Le miniere più produttive al mondo stanno in Kazakistan, di proprietà in parte russa.

Saluti

[selidori]

Ricordo ancora la propaganda della mia prof. delle superiori anti nucleare con fantomatiche teorie legate alla bomba atomica.
Fatto sta che ci credevo pure, ho sempre associato il nucleare a bidoni di scorie in giardino, feti con 3 braccia ed esplosioni gigantesche.
Poi sono cresciuto.

Io avevo la professoressa di Italiano che diceva l'opposto ed era contraria all'abolizione delle centrali nucleari in Italia, già allora mi chiedevo, nonostante la giovane età, a che titolo doveva farci quella "lezione" una che non era neppure di scienze e che comunque erano opinioni personali.
Si, perchè come scrivo in un altro post dove critico la scuola, anche se non sono opinioni personali (gravissime, come in questo caso; perchè in adolescenti da plasmare ed alcuni non riusciranno più a liberarsi dell'imprinting), talvolta persino nei libri ci sono già interpretazioni e conclusioni belle e pronte e ricordiamoci che la storia la scrivono i vincitori, quindi è facile sia di parte...

[selidori]

Ti ho già spiegato perché acquistiamo dalla Francia l’energia prodotta dalle sue centrali di notte.
Hai dimenticato di dire che di giorno siamo noi che esportiamo verso l’estero il surplus di rinnovabili.

Sempre bello questa mappa interattiva:

maps.jpg (114.19 KiB) Visto 426 volte

https://app.electricitymap.org/map

[paskyu]

Guarda la Norvegia

Ciao

[red69]

E' inutile pensare ancora ai referendum. Li abbiamo fatti e bon. Il popolo si è espresso.

Quello che invece è inaccettabile è che partendo dal risultato del referendum (giusto o sbagliato che sia) non è stata costruita una politica energetica conseguente.

L'uscita dal nucleare avrebbe comportato, come conseguenza immediata, l'implementazione di una politica energetica aggressiva su un'altra direzione ben definita. Invece siamo rimasti in una sorta di guado ove da un lato si è investito sul gas (non come soluzione transitoria) dall'altro si incentivato (male) il green mediante interventi poco coordinati e mutevoli in intervalli temporali bassi. Il che ha tenuto fuori i grandi investitori