albo70 ha scritto:Detto questo la mia idea è che chi oggi usa un EV sia mediamente piu' preparato di "tutto il resto del mondo" e quello che per lui è risolvibile o sopportabile non lo sia per "il resto del mondo", uscire dal'autostrada per rifornire e magari fare anche qualche KM non è una cosa acclarata per chi di EV non sa nulla e vi posso assicurare che è abbastanza sconvolgente, avere un cavo lungo anti abusivi è una ottima idea ma spesso usandolo si deve stare in mezzo alla strada o si bloccano anche altre persone oltre agli abusivi costringendoti a restare accanto alla vettura.
Condivido il tuo pensiero pienamente. Oggi riconosco che l'EV non è per tutti, perchè ancora fortemente legato alla quotidianità ed alla possibilità di sfruttare un area privata come punto di ricarica. La sola ricarica pubblica è una grande sfida che in Città vedo decisamente difficile e nei piccoli centri un po utopica perchè fuori quasi tutte le case hanno un posto auto di proprietà.
Il vero fattore determinante è la
predisposizione al cambiamento. Qui è un po' come il super sostenitore del casellante autostradale. Il reticente quando viaggia in autostrada vuole il rapporto umano, vuole pagare con moneta tintinnante e non affidarsi ad una scatoletta grigia che chissà come fa a sapere tutto e magari sbaglia anche a prelevare dal conto (Ricordiamoci le scene di file chilometriche ai caselli delle grandi città nei periodi di grande mobilità). Ci sono poi quelli che la vedono in funzione la prima volta, salti tutta la cosa ed allora iniziano a chiedere come funziona quella "magia" che si chiama Telepass!
red69 ha scritto:.
Se dovessi mi dovessi immedesimare nel tuo pensiero probabilmente anche il Telepas è qualcosa che a livello di infrastruttura è inadeguato, perchè c'è ancora quello sprovvisto di macchinetta che si infila nella corsia e blocca tutti, c'è quello che l'ha spostato di auto e si accorge solo dopo che è entrato in corsia che non poteva passare, ma c'è anche un problema di svincoli autostradali che non sono correttamente progettati e costringono il possessore di Telepass a farsi la fila come i fautori della moneta tintinnante perchè impossibilitati fino a 100m dal casello di poter prendere la loro corsia meravigliosamente deserta o ancora la scelta di alcune autostrade di accumunare la corsia Telepass a quella Viacard per insufficienza di porte di transito.
Avere il Telepass significa anche spendere più soldi per viaggiare in autostrada perchè a fronte di un automatismo ed una ipotetica maggiore velocità nelle file abbiamo il costo di noleggio mensile da sostenere.
Probabilmente allora meglio le corsie Blue del Viacard dove puoi pagare con la tua carta bancomat senza nessun sovrapprezzo di canone mensile e fare un po meno fila dei detentori del contante.
Quindi questi li dobbiamo considerare tutti "disagi"? Oppure mettiamo su un piatto che a fronte di centinaia di passaggi in un anno che filano lisci e ci impieghi meno di 10 secondi a transitare pesano di più qui 3 o 4 casi in cui si rimane incolonnati incolpevolmente per via degli altri?
L'imprevisto può sempre esserci, ma non per questo dobbiamo dichiarare che chi ha il telepass vive in un contesto penalizzante ma è necessario rispetto alle prorprie esigenze pesare se sulla bilancia convivono più positività o negatività.
Io che la EV la uso tutti i giorni e parto sempre con la carica dal box di casa, che posso fare viaggi a media percorrenza nei week-end senza timori di ricarica e solo saltuariamente viaggi più lunghi questo tipo di veicoli fa al caso mio, al pari dl fatto che facendo ca. 1000 transiti all'anno per caselli preferisco avere il dazio del Telepass ed imparare a riconoscere quali sono i possibili "intoppatori" di corsie telepass. Non è la singola volta che rimango impantanato a cancellare l'enorme vantaggio della scelta fatta sulla mia personale necessità.