Allora, da un lato era necessario che i portabici da gancio traino uscissero da un limbo (non erano e vista la sospensione, non sono assimilati ai carrelli, quindi non danno la targa ripetitrice*), dall'altro la circolare cozzava sia con le leggi europee sia col buon senso. A me è sembrata scritta proprio male.
Per esempio, devi iscrivere a libretto solo se il portabici ostruisce targa e/o luci, ma l'assurdo è che non contempla il carico. Perché al 90% sarà la bici ad ostruire targa o luci, se questi non sono occultati dal portabici ovviamente.. E comunque non si capisce perché obbligare a mantenere a vita un accessorio rendendo un calvario un semplice acquisto per cambio necessità (ad esempio un passaggio dal 2 bici al 3 bici o da marca a marca)
Punto due la questione spegnimento luci: pare che non ci siano auto che spengono la propria fanaleria posteriore quando si collega il cavo 13 pin. Ho letto che la norma europea unece 26 (se non mi sbaglio) prevede che le luci NON si spengano. Dovrei ritrovare la discussione in cui ne parlavano
Altra cosa (che poi è il punto di maggiore contestazione), il cds concede i 30 cm per parte fuori sagoma, o per meglio dire dalle luci di posizione ; la circolare no... E le bici moderne, sono tutte più larghe delle macchine. La mia per esempio che è un enduro in taglia M, dovrebbe essere 185/190 cm.
Alla fine credo che verrà ridiscussa e riproposta tenendo conto almeno di queste due correzioni, primo perché il cds non è stato modificato e tra le due comanda il cds; poi perché equiparare una bici a degli sci è ridicolo.
Non mi si venga a dire che una bici è "difficilmente percepibile".
*o almeno, in tanti hanno segnalato che diverse motorizzazioni la negavano con questa scusa, insomma a seconda della provincia di appartenenza potevi avere la richiesta esaudita oppure no