Berpariz,berpaniz ha scritto:Se non hai urgenza io non comprerei un auto nuova, basta che quella vecchia cammini, ci sono continue novità tecnologiche e rischi di acquistare qualcosa che fra 2/3 anni è già vecchio.
Poi l'economia non sta andando molto bene, il rischio è di bruciare capitali su un bene che si svaluta molto velocemente tipo 40% dopo 4 anni e anche le elettriche non fanno eccezione, quando magari i soldi potrebbero servirti per parare qualche colpo
Tra i tanti fattori secondo me è anche da considerare che forse una certa era dell'auto di massa sta tramontando, si punta sempre di più sul trasporto pubblico car sharing bici
Insomma acquistare l'auto è il modo giusto per buttare soldi e va fatto solo se si è costretti
come già detto da Gianni, sto raccontando un fatto avvenuto.
Il trasporto pubblico è una scelta di chi amministra localmente (a livello di regione). Dalle mie parti solo un comune (Fabriano) ha preso coscienza della cosa e ha redatto il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) - http://www.comune.fabriano.an.it/index. ... sostenbile.
Per circa 5 anni sono andato al lavoro in bicicletta (circa 12 km fra andata e ritorno) oppure lavoravo da casa. L'auto la usavo per 1200 km all'anno e dovevo scollegare la batteria per evitare che si scaricasse.
Poi ho cambiato lavoro e adesso percorro tutti i giorni 22+22 km con un extra di 20 km il venerdì.
Quando il traffico è moderato mi occorrono circa 40 minuti la mattina e poco meno il pomeriggio.
Se dovessi fare lo stesso percorso con il bus impiegherei circa 60 minuti, più il tempo per arrivare a piedi alla fermata (circa 5 minuti) più il tempo per arrivare a piedi al luogo di lavoro (circa 20 minuti); nel caso del treno, la stazione dista da casa circa 4 km (10-15 minuti in bicicletta), poi 30 minuti di treno e altri 20 minuti a piedi.
Il tutto vale solo se non ci sono ritardi o scioperi o altri contrattempi. Inoltre il venerdì dovrei comunque far ricorso all'auto.
Non voglio dire che è impossibile utilizzare i mezzi pubblici: un mio collega si fa 90+90 km di andata+ritorno in bicicletta, autobus, treno e di nuovo bicicletta in qualsiasi condizione metereologica da non so quanti anni, svegliandosi alla mattina alle 4:30 e ritorna alla sera dopo le 20:30.
Questo "lusso" (passami il termine) di usare il tempo per viaggiare io non ce l'ho. La famiglia, la casa e i vari problemi quotidiani mi richiedono di essere presente appena possibile.
Mi sta comunque a cuore l'ambiente e quindi ho fatto la scelta di un'auto elettrica. Inoltre visto che non sopporto il traffico (anche se ne faccio parte) ho trovato un'altra persona per condividere l'auto i giorni che possiamo (in genere un paio a settimana). Per piccoli spostamenti del fine settimana (fare la spesa dell'ultimo minuto, andare a comprare la pasta fresca, ecc ...) uso i piedi o la bicicletta.
L'era dell'auto starà tramontando ma per me sarà uno di quei tramonti che dureranno tanti anni (almeno che non cambieranno le "condizioni al contorno").
A presto